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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06290 presentata da FAGGIANO COSIMO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19961220

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per le risorse agricole, alimentari e forestali e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la regione Puglia, e' stata interessata nel corso degli ultimi anni da ripetuti fenomeni di calamita' atmosferiche (ultimi in ordine di tempo gli eventi alluvionali dell'inverno 1995 e della primavera-estate 1996 che hanno determinato rilevanti danni al settore agricolo, ponendo seri problemi sotto il profilo economico-sociale in un settore fondamentale per l'economia pugliese; pur in attesa degli ultimi provvedimenti per gli eventi richiamati, nel corso degli anni, per effetto dei benefi'ci previsti dalla legislazione nazionale, in particolare dalla legge n. 590 del 15 ottobre 1981, e dalla legge n. 185 del 14 febbraio 1992, il Parlamento ed il Governo hanno determinato provvidenze a sostegno delle aziende agricole colpite da tali eventi per evitarne la crisi ed il conseguente crollo produttivo occupazionale nel settore agricolo; tali provvidenze, pur sottodimensionate rispetto agli effettivi i danni subiti negli ultimi decenni, ammontano ad alcune centinaia di miliardi; le misure previste avrebbero potuto favorire realmente la ripresa della aziende agricole, purche' questi benefi'ci fossero stati effettivamente e tempestivamente corrisposti; cio' non avviene da anni in Puglia, a causa della rilevante esposizione finanziaria della regione non onorata verso le banche, che costituisce un blocco del flusso finanziario che, sulla base della legge, n. 286 del 1989, e della legge n. 31 del 1991 dovrebbe giungere agli aventi diritto; a causa delle inadempienze della regione Puglia, le banche, sia pure in presenza di regolare decreto regionale, pretendono dalle aziende agricole forzosi ed immediati rientri dalle esposizioni debitorie, oltre a precludere qualsiasi operazione con credito agevolato in un contesto territoriale ove e' sicuramente piu' oneroso ed inaccessibile il ricorso al credito ordinario; per effetto di tale atteggiamento delle banche, le aziende non ricevono le agevolazioni previste dalla legge n. 185 del 1982, articolo (proroga prestiti agrari), e si vanificano le finalita' della legge n. 31 del 1991, in una spirale perversa di mancate erogazioni, conseguente alla mancata rendicontazione da parte della regione e ulteriore conseguente non utilizzo dei fondi previsti dalla richiamata legge; tali gravi inadempienze regionali hanno determinato rilevanti danni alle imprese agricole, molte delle quali, essendo al collasso, non hanno potuto accedere al condono previsto per i contributi agricoli, ed anzi si e' aggravata l'evasione contributiva ed il ricorso all'usura; in questo contesto, percio', particolarmente drammatica risulta ormai la situazione di migliaia di imprenditori agricoli, con il caso emblematico del signor Antonio Sconosciuto di Mesagne (Brindisi), colpito da ben undici calamita' atmosferiche regolarmente decretate e che oggi si trova a sostenere una controversia giudiziaria con le banche; ormai soffocato da debiti avrebbe iniziato lo sciopero della fame ad oltranza fino a risoluzione della sua situazione -: se non intenda avviare una indagine ministeriale urgente, tendente a conoscere i movimenti dei fondi avvenuti nel bilancio della regione Puglia, con eventuali storni di bilancio e/o diversa utilizzazione delle risorse rivenienti dalla legisilazione regionale e statale vigente in materia di calamita' atmosferiche, e se le banche non abbiano avuto un comportamento grave e pregiudizievole dei legittimi diritti di migliaia di imprenditori agricoli, colpiti da una probabile logica di ritorsione determinata dalle inadempienze regionali; se, in considerazione della rilevanza economico-sociale del fenomeno, che riguarda migliaia di coltivatori e diverse centinaia di miliardi inutilizzati, con evidente danno per l'agricoltura pugliese e beneficio degli istituti di credito e del diffuso e preoccupante fenomeno dell'usura, non sia possibile, utile e determinante procedere alla nomina di un commissario ad acta da parte del Governo per rendere trasparenti, operative ed efficaci sia la legislazione che le direttive di attuazione inerenti le calamita' atmosferiche, che determini la liquidazione di tutti gli oneri finanziari pregressi, in parte rivenienti addirittura dal 1987; se infine, in considerazione della parcolare situazione conseguente anche agli ultimi eventi alluvionali in premessa richiamati, non sia possibile prevedere agevolazioni nel settore dei contributi unificati a partire dalla nuova normativa previdenziale in corso di emanazione e determinare con opportuni provvedimenti ispirati alla chiarezza, snellezza, ed al coordinamento tra Stato, enti locali, banche, nel settore del credito agrario agevolato e dei benefi'ci di solidarieta', norme che diano certezza di diritto e immediatezza di risposta agli imprenditori agricoli, per rendere utile ed efficace la legislazione vigente. (4-06290)

Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In merito agli interventi di soccorso conseguenti agli eventi calamitosi verificatisi in Puglia, si osserva che questo Ministero, in presenza dei requisiti di legge ha sempre attivato con sollecitudine, su proposta della Regione, gli interventi del Fondo di solidarieta' nazionale. In particolare per le avversita' verificatesi in Puglia dal 1988 sono state assegnate alla Regione le seguenti somme, per consentire l'immediata attuazione degli interventi di soccorso nelle aree delimitate: ANNO SOMME ASSEGNATE (in milioni) 1988: 30.834 1989: 2.760 1990: 42.053 1991: 185.704 1992: 4.229 1993: 32.677 1994: 882 1995: 74.459 1996: 1.809 1997: 20.279 TOTALE: 395.686 Le predette somme sono a destinazione vincolata; pertanto la Regione e' tenuta a rispettarne la destinazione e la ripartizione, cosi' come previsto all'articolo 2, comma 4, della legge 185/92. Per quanto concerne i lamentati ritardi, e' da tenere presente che le Regioni hanno esclusiva competenza nell'erogazione degli aiuti nelle aree danneggiate. Un eventuale commissariamento nel senso richiesto dall'interrogazione non appare praticabile e non sarebbe comunque certamente risolutivo delle disfunzioni evidenziate, dal momento che le difficolta' operative sono molteplici, ivi compresi i notevoli indebitamenti accumulati negli anni dalle aziende agricole, per cui molte di esse non trovano facile credito presso le banche. E' da tenere comunque presente che tutta la problematica sugli interventi di soccorso sembra avviata a soluzione dopo il piano di risanamento del bilancio predisposto dall'Amministrazione regionale pugliese. Il Ministro per le politiche agricole: Paolo De Castro.



 
Cronologia
mercoledì 18 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La II Commissione della Camera (Giustizia) approva in sede legislativa ed in via definitiva il disegno di legge recante Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (A.C. 1580-B), approvato dal Senato il 20 novembre 1996 (legge 31 dicembre 1996, n. 675).

venerdì 20 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge Norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti o partiti politici (AC 2096), che sarà approvata lo stesso giorno dal Senato (legge 2 gennaio 1997, n.2).

domenica 22 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante Delega al Governo in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (AC 1579-B), approvato dal Senato il 19 dicembre 1996 (legge 31 dicembre 1996, n. 676).