Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, constatato che: il rinnovo del contratto dei metalmeccanici ha subito, con la presentazione il 19 dicembre 1996 di un documento da parte della Federmeccanica, una svolta grave e foriera di tensioni sociali e politiche; in tale documento l'associazione imprenditoriale, oltre a fare proposte salariali non rispettose delle clausole dell'accordo del 23 luglio 1993 e discriminatorie tra i lavoratori del Centro-Nord e del Mezzogiorno del paese, chiedendo l'inserimento nel contratto collettivo di categoria di una "clausola di garanzia" con la quale si vorrebbe imporre che la mancata attuazione, da parte del Governo e del Parlamento, delle richieste imprenditoriali di sgravi contributivi comporti automaticamente la decadenza degli impegni economici assunti con il contratto nazionale stesso, esercita di fatto un vero e proprio ricatto nei confronti delle istituzioni della Repubblica; questa presa di posizione della Federmeccanica fa seguito alle dichiarazioni del Presidente della Confindustria nelle quali si chiedeva al Governo di adottare una politica "diversa", richiesta accompagnata dalla minaccia di "spazzare via il Governo" qualora tale "svolta" non fosse attuata; come gia' scritto in un ordine del giorno (n. 9/2371/29) presentato dai deputati Diliberto, Mussi, Mattarella, Crema, Paissan, Piscitello, ed accolto dal Governo il 16 novembre scorso, "il Governo e' firmatario e garante dell'accordo del 23 luglio 1993, che prevedeva, tra l'altro, il recupero dell'inflazione reale rispetto a quella programmata"; impegna il Governo: a chiarire ufficialmente le proprie posizioni in merito al documento presentato dalla Federmeccanica; a formulare con urgenza alle parti una propria proposta per la risoluzione della vertenza che espliciti l'applicazione dell'accordo triangolare del 23 luglio 1993, ed in particolare preveda, per quanto concerne il potere d'acquisto delle retribuzioni dei lavoratori metalmeccanici, un recupero del pregresso coerente con l'attuazione della politica dei redditi. (9/2371-B/4).