Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06375 presentata da DE CESARIS WALTER (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19970102
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri della funzione pubblica e gli affari regionali, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che all'interrogante risultano i seguenti fatti: l'articolo 8, comma 2, del regolamento per l'organizzazione dell'Istat, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 maggio 1992, stabilisce che "(...) con riferimento a specifici progetti di ricerca di importanza strategica per l'istituto (...) il presidente puo' avvalersi di esperti di alta qualificazione. Resta ferma la facolta' di avvalersi di professionisti esterni per specifici incarichi professionali a fronte di esigenze non risolvibili con l'impiego di personale interno"; con deliberazione n. 59/A del 29 marzo 1994, il professor Alberto Zuliani, presidente dell'Istat ha nominato, ai sensi del citato articolo 8, comma 2, il dottor Donato Speroni, consulente per la comunicazione esterna dello stesso Istat (addetto stampa), per la durata di mesi sei, con un impegno lavorativo di circa novanta giorni, dietro compenso di quarantacinque milioni di lire, pari a lire cinquecentomila per ogni giornata lavorativa, oltre rimborsi per missioni; dal curriculum vitae che il dottor Speroni avrebbe presentato all'Istat risulterebbe che lo stesso e' giornalista, collaboratore del Corriere della Sera e del settimanale Il Mondo, direttore generale della societa' Capitale Sud Editori, presidente della societa' di ricerca Centosud e docente di economia presso la scuola di giornalismo dell'universita' di Urbino; per piu' di quattordici anni, dal 1980 al 30 marzo 1994, l'incarico conferito al dottor Speroni e' stato assolto, con indiscussa competenza, dal dottor Benedetto Leone, dirigente Istat, con uno stipendio mensile di circa quattro milioni di lire; con deliberazione n. 176 del 30 settembre 1994, il professor Zuliani ha rinnovato l'incarico al dottor Speroni per un ulteriore semestre, nonostante la precedente deliberazione non prevedesse tale ipotesi; ulteriori proroghe venivano deliberate dal Presidente dell'Istat con deliberazione n. 80 dell'11 aprile 1995, con la quale la tariffa giornaliera per le prestazioni del dottor Speroni subiva un incremento di circa il cento per cento, passando da lire cinquecentomila a lire novecentocinquantamila, e con deliberazione n. 238 del 10 aprile 1996, con la quale la consulenza veniva procrastinata fino al 31 dicembre 1996, con una spesa di lire settantacinque milioni per ottanta giornata lavorative, per una tariffa giornaliera di lire 937.500; in tale ultima delibera, il presidente dell'Istat faceva presente la necessita' di avvalersi in via permanente di una professionalita' in materia di relazioni esterne e preannunciava l'espletamento di un apposito concorso pubblico, che veniva puntualmente bandito con avviso apparso nella Gazzetta Ufficiale, 4^ serie speciale, del 26 novembre 1996 -: quali siano le ragioni che hanno indotto il presidente dell'Istat a rimuovere inopinatamente il dottor Benedetto Leone dall'incarico di responsabile delle relazioni esterne; se l'incarico conferito al dottor Speroni rientri nel periodo del 2^ comma dell'articolo 8 del vigente regolamento di organizzazione dell'Istat (specifico progetto di ricerca) o nel secondo (specifico incarico professionale per esigenze non risolvibili con personale interno); in quest'ultimo caso, quali siano i motivi per i quali la scelta del dottor Speroni sia stata operata direttamente dal presidente dell'Istat, senza alcuna preventiva inserzione sulla stampa e senza alcuna comparazione con i curricula di altri validi giornalisti, che pure avrebbero potuto aspirare all'incarico; se la reiterazione del citato incarico professionale (per circa 3 anni) non rappresenti un modo, del tutto illegittimo, per mascherare un rapporto a tempo determinato con una retribuzione assolutamente spropositata; se risponda al vero che attraverso il bando di concorso di cui sopra il dottor Speroni si appresterebbe a diventare dipendente Istat a tutti gli effetti, andando a ricoprire un incarico finora svolto in qualita' di consulente; se risulti che l'Istat abbia alle proprie dipendenze, in qualita' di dirigente addetto alle relazioni esterne, il dottor Elio Pagnotta, giornalista collaboratore del Sole 24-ore, del Messaggero e di numerose riviste economico-finanziarie; se risulti, infine, che la Corte dei conti - presente all'interno dell'Istat con i consiglieri Vittorio Zambrano, prima, Ivan de Musso, oggi, e con il consigliere Gabriele Aurisicchio nella qualita' di consulente giuridico-amministrativo del presidente Zuliani, con un cachet di lire 380.000 al giorno (di gran lunga inferiore a quello percepito dal ridetto dottor Speroni) - abbia mai mosso censure in merito alle ripetute consulenze erogate allo stesso dottor Speroni dal 1994 ad oggi. (4-06375)