Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: dal 26 novembre 1995 l'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni e' stata trasformata in ente pubblico economico, di modo che la disciplina che regolava il rapporto di impiego dei dipendenti e' divenuta di tipo privato; il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro stabilisce che non si possa piu' ricorrere al precariato per coprire carenze organiche, ma soltanto in caso di svolgimento di un'opera straordinaria; nonostante cio', l'ente Poste italiane ha continuato a ricorrere ad assunzioni a tempo determinato per sopperire alla cronica carenza di personale; molti precari hanno impugnato il licenziamento, intraprendendo varie azioni legali, tra le quali una conclusasi con sentenza del 31 luglio 1996 del pretore di Venezia, la quale riconosce il diritto dei ricorrenti ad essere riammessi al lavoro con contratto fisso -: se non ritenga che debbano essere rispettate le sentenze di assunzione, in modo da salvaguardare il diritto dei cittadini di chiedere giustizia, e quali iniziative, anche di tipo legislativo, intenda assumere al riguardo. (5-01336)