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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00079 presentata da FERRARI FRANCESCO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19970122

La Camera, premesso che: il quantitativo globale garantito al nostro Paese nel settore lattiero caseario risulta inadeguato alle esigenze sia della produzione che del consumo interno; il mercato italiano e' l'unico grande mercato deficitario che paga a prezzo europeo le eccedenze degli altri paesi e che dipende dalle importazioni per oltre il quaranta per cento del fabbisogno; il consolidamento della quota B, ossia dei quantitativi prodotti e commercializzati nel periodo 1991-1992, risulta essere una indifferibile risposta di politica economica in modo da ottenere una quota in esenzione dal prelievo supplementare piu' vicina al livello della produzione; la soppressione della procedura di compensazione svolta dalle associazioni dei produttori non sostituita da alcuna istanza regionale rischia, in prospettiva, di recare pregiudizio agli interessi dei produttori "locali", in quanto piu' si innalza il livello della compensazione, meno e' probabile che le eccedenze locali possano trovare aggiustamenti e compensazioni senza danno per la produzione complessiva a livello provinciale e regionale; la gestione del regime delle quote nel periodo 1995-1996 risulta contrassegnata da atteggiamenti contraddittori, dal continuo sovrapporsi di decisioni amministrative e dall'alternarsi di scelte legislative con inammissibili effetti retroattivi, tali da stravolgere rapporti gia' definiti con gravi danni economici per le imprese agricole; il silenzio dei provvedimenti in ordine ai criteri che la pubblica amministrazione ha finora seguito nel procedere alla riduzione delle quote individuali rende le scelte dell'Aima illegittime per violazione dei limiti della liberta' dell'iniziativa economica privata, coperta dalla riserva di legge; le manifestazioni di protesta dei produttori delle regioni maggiormente interessate al pagamento del super prelievo dimostrano l'esistenza di forti segnali di una crisi, di particolare gravita', con rilevante impatto sui livelli occupazionali del settore zootecnico; impegna il Governo a rinegoziare con la Unione europea il quantitativo globale garantito; ad assicurare il consolidamento della quota B, nella sua originaria consistenza, attuando, tra l'altro, il programma di ristrutturazione previsto dalla legge n. 642 del 1996; a richiedere alla Unione europea un doppio livello territoriale della procedura di compensazione tra le minori e maggiori produzioni; a sostenere finanziariamente l'onere derivante dall'applicazione del prelievo supplementare nel periodo 1995-1996, mediante la messa a disposizione di risorse finalizzate al sostegno dei livelli occupazionali nel settore zootecnico, in grave crisi; a ricercare tutte le forme piu' adeguate per ridurre l'impatto del super prelievo sulle imprese gestite da giovani imprenditori. (1-00079)

 
Cronologia
sabato 18 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente del Consiglio Romano Prodi incontra a Venezia il premier spagnolo José Maria Aznar, dopo il rifiuto da parte di Aznar di un'alleanza mediterranea.

mercoledì 22 gennaio
  • Politica, cultura e società
    La Corte di cassazione conferma le condanne ad Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani ed Ovidio Bompressi per l'omicidio del commissario Calabresi.

mercoledì 29 gennaio
  • Politica, cultura e società
    La polizia interviene a Milano contro il blocco stradale degli allevatori, la Lega Nord si schiera al fianco dei produttori di latte. Il 30 il Consiglio dei Ministri stabilisce le misure di sostegno agli allevatori, tra cui la rateizzazione delle multe.