Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01416 presentata da BOCCHINO ITALO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970122
Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: il piano regolatore nazionale delle telecomunicazioni, approvato con decreto ministeriale del 6 aprile 1990, suddivide l'Italia in compartimenti (21), distretti (232), settori (1.399), e infine, in reti telefoniche urbane; le comunicazioni telefoniche urbane sono quelle che si svolgono tra abbonati della stessa rete urbana, cosi' come determinata dal predetto piano regolatore nazionale delle telecomunicazioni; queste ultime vengono tassate con l'addebito di uno scatto; nelle reti urbane con tassazione urbana a tempo, le conversazioni telefoniche sono soggette ad una tariffa differenziata che va da uno scatto ogni due minuti e cinquanta secondi (ore di punta) ad uno scatto ogni sei minuti e quaranta secondi (ore notturne); il costo dello scatto e' di centoventisette lire; le nuove tecnologie consentono di compiere una pluralita' di operazioni, con l'utilizzo di terminali tra loro collegati per il tramite della rete telefonica; in particolare attraverso Internet e' possibile accedere ad un numero praticamente infinito di dati, notizie e servizi; le frontiere del possibile vengono spostate sempre piu' avanti e la societa' moderna sta rapidamente evolvendosi in una globale comunita' telematica, nella quale le distanze vengono annullate e dove si puo' svolgere la propria abituale attivita' ovvero adempiere agli impegni ordinari della vita quotidiana senza neanche muoversi da casa; la fruizione a tutti i possessori di personal computer della rete Internet e' in pratica ostacolata dal costo del servizio telefonico urbano, in particolare dopo l'entrata in vigore delle tariffe "tut" come tra l'altro ha sottolineato anche Bill Gates, massimo esperto mondiale di multimedialita'; occorre inoltre aggiungere che le societa' che curano l'allacciamento con Internet non sono uniformemente distribuite sul territorio nazionale, per cui spesso, per potersi collegare con una di loro, e' necessario uscire fuori dalla propria rete urbana e, quindi, pagare il costo di una comunicazione interurbana settoriale, se non anche intersettoriale -: quali iniziative intenda intraprendere per adeguare il sistema delle tariffe telefoniche nazionali alle nuove esigenze tecnologiche, in particolare per non far risultare eccessivamente oneroso l'allacciamento con Internet, magari prendendo a modello soluzioni adottate da altri paesi piu' all'avanguardia di noi in questo settore, come gli Stati Uniti, dove il costo delle telefonate urbane e' coperto dal canone. (5-01416)