Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01427 presentata da GNAGA SIMONE ENRICO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970123
Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: l'area industriale ex Dalminte ed ex Farmoplant, a Massa, e' sempre stata al centro dell'attenzione di tutta la comunita' del luogo anche per i vari progetti che, nella dismissione generale dell'area, avrebbe visto l'intervento e la presenza di piu' imprenditori locali; il progetto che prevederebbe piu' insediamenti produttivi ed un chiaro rilancio dell'occupazione, e' stato pero' interrotto con un provvedimento di sfratto a carico della Coinas (consorzio insediamenti associati) dal lotto 24 della medesima area; questo consorzio, composto da imprenditori locali, .f4 momentaneamente l'unico soggetto ad attivita' produttiva presente, e quindi la vicenda scoraggia altri imprenditori locali che avrebbero avuto interesse nel rilancio della medesima area; la "Ilva in liquidazione", la societa' che ha avviato il provvedimento di sfratto dal lotto 24 alla Coinas, non solo non avrebbe nessun titolo di azienda produttiva, ma non avrebbe nemmeno dato una risposta alle continue richieste del consorzio di zona industriale apuana per impegnare i terreni, un volta subentrata alla Dalmine, in attivita' produttive; il suddetto provvedimento di sfratto avrebbe avuto inizio solo dopo che la societ.f2 Ilva avrebbe richiesto alla Coinas dei costi assolutamente superiori ai valori previsti dalle vigenti leggi; la lievitazione dei prezzi dell'area, regolarmente e contrattualmente ottenuta dalla Coinas anni addietro, con l'ulteriore impegno di acquistare i capannoni presenti, ha causato quindi il provvedimento di sfratto da parte della Ilva liquidazioni, ma conseguentemente, anche un provvedimento di esproprio da parte della Coinas perche', essendo improduttivo tutto il grosso del complesso industriale, l'area dovrebbe essere espropriata e venduta con l'applicazione di paramenti assolutamente inferiori ai costi richiesti dalla societa' liquidatrice -: se risulti regolare il provvedimento di sfratto eseguito dalla societa' "Ilva in liquidazione"; quali interventi e provvedimenti immediati intenda attuare per porre termine a questa querelle, che causa da troppo tempo non solo un blocco dei lavori nell'unica parte produttiva di tutta l'area in oggetto (il lotto 24), ma soprattutto ha interrotto quell'interesse che molti piccoli imprenditori locali avevano per il rilancio del comparto industriale produttivo ed occupazionale di tutta la zona di Massa. (5-01427)