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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00643 presentata da STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO (FORZA ITALIA) in data 19970123

Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: mentre le scelte delle istituzioni sembrano insicure e poco efficaci, persistenti fenomeni di criminalita' mafiosa continuano a colpire l'imprenditoria siciliana; a puro titolo d'esempio, si riporta in merito il caso della azienda Stat srl autolinee di Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina, bersaglio negli anni 1991 e 1992 di numerosi attentati incendiari nei quali, tra l'altro, furono distrutti nove autobus, la macchina e l'autocarro di soccorso aziendale; il 12 agosto 1992, nel quadro dell'operazione "Vespri Siciliani", giunsero i militari a presidio della menzionata impresa ed anch'essi furono oggetto di tre atti intimidatori con armi da fuoco e con una bottiglia incendiaria; il 29 settembre 1992, l'amministratore della menzionata impresa viene convocato dalla commissione regionale antimafia. Nel formulare una proposta di legge, mai esaminata anche se dotata di copertura finanziaria, a favore della Stat, alcuni componenti della commissione attribuiscono agli attentati una "natura mafiosa"; riproposto nel 1995, anche al fine di recuperare i livelli occupazionali drasticamente ridotti dagli attentati, l'intervento a favore della Stat, approvato per tre volte dall'assemblea regionale siciliana, impugnato per altrettante volte dal commissario dello Stato, legittimato ad aprile del 1996 dalla Corte Costituzionale, sospeso dalla direzione dell'assessorato regionale alla presidenza, convalidato da un'ordinanza del Tar e', nonostante tutto cio', a tutt'oggi ancora inapplicato; il 13 luglio 1995, in una nota della prefettura di Messina, inoltrata alla presidenza della regione Sicilia, si afferma che "tenuto conto delle modalita' e della dinamica degli episodi delittuosi, gli stessi potrebbero avere verosimilmente matrice mafiosa"; mentre l'impresa resisteva malgrado gli "incidenti" e gli ostacoli politico-burocratici finalizzati ad escluderla dal mercato, il 29 luglio 1996 veniva revocato senza preavviso il presidio dei militari dell'operazione "Vespri Siciliani"; in data 11 gennaio 1997 un nuovo incendio, che dai primi accertamenti non sembrerebbe accidentale, distrugge l'officina aziendale, un autobus ed un furgone non coperti da assicurazione contro tali atti poiche' nessuna compagnia, dopo gli attentati degli anni scorsi, ha piu' voluto assumersi l'onere di assicurare i mezzi della Stat contro tali eventi -: in quale modo e secondo quale disegno politico organico e coerente le revoche dei presidi militari costituiscano un valido deterrente contro gli atti mafiosi, e se non ritenga, pertanto, opportuno far sentire la presenza dello Stato ricomprendendo nelle operazioni di vigilanza militare "Vespri Siciliani" anche aziende a rischio, come la sopra menzionata; se ritengano opportuno avviare, inoltre, indagini a largo raggio, che si affianchino alle attivita' della Commissione parlamentare antimafia, per arginare il fenomeno mafioso in una zona della Sicilia che fino a poco tempo fa non presentava eventi criminali cosi' proditori ed efferati. (3-00643)

 
Cronologia
mercoledì 22 gennaio
  • Politica, cultura e società
    La Corte di cassazione conferma le condanne ad Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani ed Ovidio Bompressi per l'omicidio del commissario Calabresi.

mercoledì 29 gennaio
  • Politica, cultura e società
    La polizia interviene a Milano contro il blocco stradale degli allevatori, la Lega Nord si schiera al fianco dei produttori di latte. Il 30 il Consiglio dei Ministri stabilisce le misure di sostegno agli allevatori, tra cui la rateizzazione delle multe.