Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che il Parlamento, con la legge 17 gennaio 1997, n. 4, di conversione in legge del decreto-legge 18 novembre 1996, n. 583, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria, ha ritenuto, al comma 1-ter dell'articolo 2, di fare obbligo al Governo di attenersi, nell'esercizio della potesta' regolamentare ivi prevista, ai principi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dei provvedimenti ad esso conseguenti; tenuto anche conto che tali principi sono alla base della riforma del servizio sanitario nazionale ormai in fase avanzata di realizzazione e che pertanto la piena applicazione del decreto legislativo n. 502 appare fondamentale per conseguire gli obiettivi di risanamento del sistema sanitario; preso peraltro atto che, a seguito del parere espresso dalla XII Commissione Affari sociali della Camera, nel corso dell'esame del disegno di legge n. 2699, il Governo ha concordato su un emendamento che recepiva il contenuto di tale parere in ordine alla necessita' di modificare il comma 4, lettera d), dell'articolo 11, facendo salvo, per la dirigenza del ruolo sanitario, quanto previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo n. 502 del 1992; al fine di realizzare compiutamente i principi e gli obiettivi della riforma del sistema sanitario di cui al citato decreto legislativo n. 502 e della riforma della pubblica amministrazione, in base ai contenuti del disegno di legge n. 2699, impegna il Governo ad adottare una specifica direttiva che impegni l'ARAN a prevedere un distinto comparto di contrattazione per la dirigenza medica e sanitaria del servizio sanitario nazionale, al fine di garantire che la completa integrazione della disciplina del lavoro pubblico con quella del lavoro privato, prevista dall'articolo 11, comma 4, lettera a), del disegno di legge n. 2699, avvenga nel pieno riconoscimento delle peculiarita' e specificita' dei diversi settori, con particolare riferimento a quello del servizio sanitario nazionale. (9/2699/21)