Portale storico della Camera dei deputati

Per sapere - premesso che: in data 20 gennaio 1997, in prima e in dodicesima pagina, il Corriere della sera pubblicava un articolo dal titolo "Si schiera con la compagna di classe incinta: sospesa", articolo nel quale si dava conto in modo assolutamente infondato di alcuni fatti che sarebbero accaduti presso l'Istituto professionale di Stato "Stendhal" di Milano; in data 21 gennaio 1997 il collegio docenti dell'Istituto approvava all'unanimita' una deliberazione con la quale chiariva la verita' dei fatti (verita' successivamente accertata anche in sede ispettiva); sul suddetto articolo si arrecava in modo irresponsabile danno all'onorabilita' del vicepreside, all'istituto "Stendhal" ed all'istituzione scuola nel suo complesso -: quali iniziative abbia inteso o intenda adottare a difesa dell'istituzione scuola e, nella fattispecie, dell'istituto Stendhal e del suo vicepreside. (4-07055)

Si fa riferimento alla interrogazione parlamentare in oggetto e si comunica quanto segue. Il Provveditore agli Studi di Milano, non appena venuto a conoscenza dell'episodio citato dalla S.V. Onorevole ha affidato un incarico ispettivo alla d.ssa Marisa Valagussa al fine di acquisire, presso l'Istituto professionale "Stendhal" di Milano, ogni utile elemento di conoscenza e di giudizio in merito. Si e' potuto in tal modo accertare che non esisteva alcuna connessione ne' temporale, ne' logica tra il provvedimento disciplinare adottato nei confronti della studentessa coinvolta nella sottrazione del registro di classe avvenuta il 9.1.1997 e l'episodio che riguardava un'altra studentessa che nel novembre 1996 si era trovata nella condizione di dover nascondere ai genitori il proprio stato di gravidanza. E' stato in tal modo accertato che l'esposto presentato a suo tempo dal genitore della ragazza oggetto della sanzione disciplinare menzionata presentava una pretestuosa ricostruzione dei fatti che ha poi indotto in errore gli organi di stampa. Riguardo al secondo caso si fa presente che nell'istituto Stendhal si era venuto a creare un conflitto tra l'esigenza di ottemperare agli obblighi di vigilanza sulla frequenza scolastica di una studentessa in stato di gravidanza, intenzionata ad interrompere la stessa all'insaputa dei genitori, e l'esigenza di garantire alla minore l'esercizio del diritto alla segretezza, riconosciuto dalla legge 194/78. Tenuto conto delle circostanze in cui si e' svolto l'episodio e constatato che, come riferisce la stessa ispettrice, il prof. Colombo e' persona mite, stimata dai colleghi ed apprezzata dagli studenti per la sua costante disponibilita', il Provveditore agli studi ha ritenuto di limitarsi a richiamare l'interessato ad evitare per il futuro, analoghi comportamenti nell'interesse di assicurare rapporti sereni con la scolaresca, soprattutto in casi delicati e particolari, ma non ha disposto alcun provvedimento disciplinare nei confronti del medesimo. Il Provveditore agli Studi ha altresi' assicurato una assidua vigilanza sul funzionamento dell'istituto e sull'operato del Preside. Il Ministro della pubblica istruzione: Luigi Berlinguer.