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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00091 presentata da MUSSI FABIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19970206

La Camera, ricordato che, fra sette dei dieci paesi membri dell'Unione europea che hanno sottoscritto l'accordo di Schengen e la relativa convenzione, si e' avviata dal 26 marzo 1995 la creazione di uno spazio comune attraverso l'abbattimento dei controlli alle frontiere interne degli stessi paesi, da cui l'Italia - insieme alla Grecia e all'Austria - e' rimasta finora esclusa; sottolineato che il processo di apertura delle frontiere interne tra Paesi comunitari messo in atto a Schengen e' parallelo e complementare all'attuazione del principio di libera circolazione delle persone sancito dal trattato di Roma, rappresentando al tempo stesso un utile sperimentazione per la liberalizzazione a livello di Unione europea; considerato che sono ormai divenute legge dello Stato italiano le disposizioni a tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, fattore che rappresentava uno degli ostacoli che ancora si frapponevano alla piena attuazione da parte italiana delle misure previste per la libera circolazione all'interno dello "spazio Schengen"; tenuto conto che il comitato esecutivo Schengen, nella seduta del 19 dicembre 1996, ha assunto un chiaro impegno perche' - nel caso sorgessero difficolta' tecniche per l'ingresso di Austria e Grecia - l'Italia entri nel sistema comunque e al piu' tardi entro il 27 ottobre 1997; considerato che i rappresentanti austriaco e greco hanno, in quella stessa sede, espresso la loro riconoscenza per l'atteggiamento del Governo italiano, che ha accettato di spostare di qualche mese l'ingresso dell'Italia al fine di evitare un rinvio al 1998 per quei due Paesi amici, e che d'altronde le difficolta' tecniche insorte a Strasburgo nel funzionamento del sistema informatico Schengen avevano gia' fatto slittare l'inizio delle prove di caricamento dei dati per l'Italia; manifestata una volta di piu' la propria preoccupazione per il ritardo comunque accumulato dal nostro Paese nel conseguimento dei requisiti richiesti da quell'accordo che hanno, anche in queste settimane, permesso che si rilanciassero attacchi politici e campagne di stampa sulla bassa credibilita' e affidabilita' europeista dell'Italia; impegna il Governo ad adoperarsi affinche' siano rimosse le cause legislative, tecniche ed amministrative che ancora permangono sulla strada di una piena attuazione degli accordi di Schengen e a riferirne, comunque, in Parlamento entro il 30 aprile 1997. (1-00091)

 
Cronologia
mercoledì 5 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Si riunisce per la prima volta la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, Massimo D'Alema è eletto presidente.

mercoledì 19 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Si apre a Roma il congresso del PDS. Il 23 febbraio D'Alema è eletto segretario del partito con l'88% dei voti.