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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00138 presentata da ZAGATTI ALFREDO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19970206

La VIII Commissione, premesso che: la giunta regionale della Campania ha approvato, nella seduta del 30 dicembre 1996, il piano di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, cosi' come predisposto dal presidente della giunta regionale, commissario di Governo; il piano delimita sul territorio regionale sei ambiti territoriali ottimali per lo smaltimento di rifiuti (Atos); "tali delimitazioni risultano indispensabili ai fini di individuare sia i requisiti tecnici degli impianti di smaltimento sia i luoghi idonei alla realizzazione degli stessi", si legge nella parte decima del piano predisposto dal commissario di Governo; nell'Atos 3, che comprende i bacini di Napoli 3 e Napoli 4, e' previsto un impianto di termodistruzione e tre stazioni di trasferenza; e' stata individuata quale "stazione di trasferenza" la discarica Amendola-Formisano, posta tra i comuni di San Sebastiano al Vesuvio ed Ercolano (in localita' Novelle Castelluccio, Ercolano), costituenti parte integrante del territorio del parco nazionale del Vesuvio, istituito con legge n. 394 del 1991; l'obiettivo (a dir poco sconcertante) che il piano realizza e' quello di riaprire il vecchio sversatoio abusivo Amendola-Formisano, gia' dismesso a seguito di una costante e duratura mobilitazione dei cittadini, delle associazioni ambientaliste e dei comuni vesuviani; la discarica Amendola-Formisano, costituita da una modesta cavita' gia' colmata da centinaia di migliaia di metri cubi di rifiuti, peraltro posta a ridosso di case abitate, servirebbe come deposito e compattazione dei rifiuti in attesa del loro trasferimento in altre sedi; tale "stazione di trasferenza", una discarica a cielo aperto in piena regola, costituirebbe una grave offesa per una delle aree naturali protette piu' belle e suggestive del nostro Paese; il presidente dell'ente parco nazionale del Vesuvio ed i sindaci dell'area vesuviana hanno argomentatamente manifestato il netto dissenso avverso una scelta che e' in palese contrasto con gli obiettivi di tutela ambientale e di difesa della salute dei cittadini; il parco nazionale del Vesuvio costituisce un'importante occasione di valorizzazione e tutela e rappresenta, per le popolazioni vesuviane, uno strumento in grado di suscitare nuove attivita' economiche e nuova occupazione, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile; impegna il Governo: ad adottare con urgenza ogni utile provvedimento affinche' sia modificata la previsione di riaprire la discarica Amendola-Formisano, cosi' come previsto dal piano di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, redatto dal presidente della giunta regionale della Campania, commissario di Governo; a sollecitare le regione Campania e gli enti interessati a predisporre idonei ed urgenti interventi di risanamento, di bonifica e di rinaturalizzazione dell'area indicata e quelle comprese nel perimetro del parco nazionale del Vesuvio. (7-00138)

 
Cronologia
mercoledì 5 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Si riunisce per la prima volta la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, Massimo D'Alema è eletto presidente.

mercoledì 19 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Si apre a Roma il congresso del PDS. Il 23 febbraio D'Alema è eletto segretario del partito con l'88% dei voti.