Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei beni culturali e ambientali. - Per sapere -: se corrispondano al vero le notizie di stampa relative ai tagli decisi dalla commissione ministeriale per la prosa sui contributi annualmente assegnati ai teatri milanesi; in caso affermativo, se non ritenga che tali tagli, per quanto decisi in base a motivazioni certo concrete e seriamente argomentabili, producano pero' di fatto: a) da un lato, una situazione di grave e stringente difficolta' operativa e finanziaria per i teatri interessati, visto che il provvedimento giungerebbe a stagione gia' avviata e a programmi gia' definiti, logicamente, sulla scorta dei precedenti stanziamenti; b) dall'altro lato, una situazione di demotivazione dell'opinione pubblica colta cittadina rispetto alle attese suscitate dagli impegni programmatici del Governo, attese tanto piu' intense quanto piu' urgente e' sentito da essa il bisogno di promuovere a Milano un'inversione di tendenza rispetto al recente intorpidirsi del clima culturale; se non ritenga che la centralita' del ruolo di Milano nelle vicende del nord del Paese non meriti una riconsiderazione delle decisioni eventualmente assunte, nonche' un autorevole intervento in proposito nelle forme e negli ambiti che riterra' piu' opportuni. (4-07378)

Con riferimento ai quesiti posti con l'interrogazione in oggetto, si comunica quanto appresso. I contributi assegnati a tutti gli organismi teatrali milanesi per la stagione 1996/97 globalmente sono inferiori dell'1,2 rispetto a quelli assegnati nella precedente stagione teatrale. In proposito si evidenzia che per il settore dell'esercizio teatrale, ad esempio, le sovvenzioni assegnate sono superiori del 26,6 rispetto a quelle dello scorso anno. Parimenti piu' elevato di oltre 800 milioni rispetto a quello dello scorso anno e' il contributo globalmente assegnato al Piccolo Teatro di Milano: infatti, oltre al contributo ordinario di L. 4.270.000.000, al Piccolo e' stato concesso un contributo, sui fondi dell'8, pari a L. 1.000.000.000. Va rilevato, peraltro, che ad alcune iniziative sovvenzionate lo scorso anno non e' stato ancora assegnato il contributo, non avendo le stesse perfezionato la documentazione preventiva. Gli scostamenti che si sono determinati relativamente ai contributi assegnati ai singoli soggetti sono dovuti ad una operazione di riequilibrio effettuata all'interno dei vari settori della prosa, al fine di assicurare una parita' di intervento finanziario a fronte di un pari investimento produttivo da parte degli organismi. Il Ministro delegato per lo spettacolo: Veltroni.