Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/2934/012 presentata da CARDINALE SALVATORE (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19970318
La Camera esaminato il testo della riforma dell'Istituto Nazionale per il Commercio Estero; considerato che il decreto-legge 20 agosto 1994 n. 52, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 1994 n. 600, recante Disposizioni urgenti per assicurare il funzionamento dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero, conteneva all'articolo 1 un comma che prevedeva che entro sei mesi dalla medesima data, il Ministro per il Commercio con l'estero presenta al Parlamento una relazione con le proposte sulla riorganizzazione dell'istituto, riferito anche al complesso delle altre istituzioni preposte all'internazionalizzazione dell'economia; tale disposizione, purtroppo disattesa, mirava correttamente a superare la molteplicita' scoordinata di strumenti normativi ed organizzativi a sostegno della penetrazione del prodotto italiano nei mercatimondiali, realizzandofUnalmente una riforma dell'intero sistema dell'export italiano, eliminando sovrapposizion, ineffUcienze, sprechi, anacronismi; il testo della rifonna dell'ICE, sottoposto al voto della Camera, contiene norme che certamente risolvono alcune delle problemtiche che hanno inciso negativamente sulla operativita' dell'ICE, ma presenta al contempo manchevolezze ed incertezze rilevanti, tra le quali si segnala la totale assenza di disposizioni ed indirizzU in merito al coordinamento ed armonizzazione dell'attivita' dell'ICE rispetto al complessivo intervento pubblico per l'internazionalizzazione dell'economia nonche' rispetto alle strutture ed attivita' degli altri organismi, soprattutto pubblici, che in varia forma sono interlocutori della realta' produttiva italiana che si affaccia sui mercati stranieri e prioritariamente la Sace, il Medicredito centrale e la Simest; ritenendo, parimenti, che l'attivita' all'estero dell'ICE e di tutti gli organismi sopra richiamati debba svolgersi in armonico coordinamento, di indirizzo ed operativo, con le rappresentanze diplomatiche della Repubblica italiana e dell'Unione europea nonche' con le altre entita', riconosciute per legge e con stabile presenza operativa, quali le camere di Commercio italiane all'estero; impegna il Governo a sottoporre tempestivamente e prima dell'emanazione dei decreti delegati, ad un approfondito dibattito parlamentare, nella sede della Commissione industria, le linee guida cui intende attenersi, in merito alle problematiche sopra richiamate, nel porre mano alla riforma degli enti pubblici che operano nel settore del commercio estero. (9/2934/12)