Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01861 presentata da LAMACCHIA BONAVENTURA (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19970318
Ai Ministri per le risorse agricole, alimentari e forestali e del tesoro. - Per sapere - premesso che: le somme destinate al pagamento degli aiuti comunitari vengono accreditate dall'Aima alla Banca nazionale dell'agricoltura, che svolge le funzioni di istituto cassiere dell'Aima, affinche' a sua volta provveda all'esecuzione dei pagamenti a favore dei singoli beneficiari; per i pagamenti in forma collettiva raggruppati in nastri magnetici possono verificarsi ritardi nei pagamenti in attesa della certificazione antimafia, o a causa di errori comunicati dagli organi istruttori o di sospensioni di pagamenti segnalate da altri organi; in tali casi la banca, pur avendo a disposizione le somme, si vede costretta a restituire all'Aima i nastri magnetici per il loro rifacimento o correzione; nelle more dell'effettuazione di tali rettifiche, le somme che sono comunque uscite sia dalle casse dell'Aima che da quelle del Feoga, maturano interessi a favore dell'Aima e dell'Unione europea; le somme depositate e bloccate in attesa delle rettifiche presso la Banca nazionale dell'agricoltura, si riferiscono anche ad aiuti da corrispondere a produttori che non hanno alcuna situazione anomala se non quella di essere capitati in un elenco che deve essere rifatto o corretto per alcuni errori attribuibili ad altri beneficiari -: quale sia l'ammontare degli interessi maturati sulle somme depositate dall'Aima presso l'istituto cassiere dal momento dell'affidamento di tale funzione alla Banca nazionale dell'agricoltura e per gli anni precedenti al 1996, allorquando la funzione era affidata a piu' istituti di credito; in quale maniera e per quali destinazioni vengano impiegati gli interessi ricavati dall'Aima; quali siano i motivi per i quali gli interessi non vengano corrisposti ai produttori che, non per loro colpa, vengono pagati in ritardo rispetto ai tempi di accredito delle somme agli stessi dovuti presso l'istituto cassiere; se la procedura applicata dall'Aima sia corretta e conforme alle norme di contabilita' dello Stato, in base alle quali non sembra che sia consentito all'Aima di investire, seppure alle migliori condizioni finanziarie, le somme relative agli aiuti destinati ai produttori, e se viceversa, non si possa ipotizzare una distrazione di fondi per scopi diversi da quelli istituzionali previsti dalla legge; se gli interessi fino ad ora ricavati non possano essere impiegati nel pagamento delle multe per le quote latte, cosi' potendone derivare un autofinanziamento dell'Aima stessa senza alcun aggravio per i produttori e per l'erario. (5-01861)