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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01926 presentata da SCIACCA ROBERTO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19970401

Ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la Ctip (Compagnia tecnica internazionale progetti spa) e' una societa' d'ingegneria, leader nel settore della progettazione di impianti petroliferi, petrolchimici, chimici, farmaceutici; la Ctip opera da circa sessanta anni sul mercato nazionale ed internazionale, coinvolgendo peraltro un notevole indotto ed e' passata tra le mani di grossi finanzieri (Sindona, Cazzaniga, Bastogi, Romagnoli); sette anni fa, la Ctip fu rilevata dalla Sic - Societa' d'iniziativa cooperative - di Salvatore Petralia con l'intervento come partner di minoranza prima della americana Kallogg e poi della Fochi e con una ridotta partecipazione di Finec (tre per cento) - Finanziaria nazionale dell'economia cooperativa spa; il dottor Salvatore Petralia all'epoca dei fatti era, contemporaneamente, il presidente della Ctip e della Sic. Per far fronte alla pesante situazione debitoria della Sic il dottor Petralia ha attinto dalle risorse finanziarie della Ctip, richiedendo a quest'ultima, spesso direttamente in qualita' di presidente della Sic e a volte tramite l'amministratore delegato, finanziamenti milionari, concessi in qualita' di presidente della Ctip; alla meta' del 1995 tali prestiti avevano raggiunto un ammontare di oltre venticinque miliardi, come risulta dai documenti contabili. La Sic si impegna con lettera del 28 maggio 1995 a restituire il credito con rate mensili di 1,6 miliardi a partire dal 30 ottobre 1995; nel frattempo, all'inizio del 1995 il dottor Petralia entrava in trattativa per vendere la Ctip ad alcuni gruppi industriali; nel luglio 1995 la Sic, e dunque la controllata Ctip, venivano acquisiti dal gruppo Gifi del signor Renato D'Andria; si noti che a differenza delle precedenti trattative, quest'ultima acquisizione veniva effettuata all'improvviso senza che fosse effettuata nessuna analisi economico-finanziaria dello stato patrimoniale della Ctip da parte del nuovo acquirente; si fa rilevare che il signor Renato D'Andria era ed e' un personaggio ben noto alla magistratura perche' rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta in alcune gestioni di aziende risalenti ai primi anni ottanta (Casar spa di Serramanna, quotidiano romano Il Globo di Italeditor, doc. Solis della Renault ed altre); tali vicende giudiziarie, incredibilmente ancora non definite dalla magistratura non hanno impedito al finanziere D'Andria di creare una holding (Guf) acquisendo aziende di vario genere tra le quali, unita in "salute", la Ctip anche se creditrice verso la controllante Sic di circa venticinque miliardi; in soli sette mesi di gestione Gifi, la societa' e' stata portata sull'orlo del fallimento, registrando un'esposizione verso l'estero di circa cinquanta miliardi anche per l'uso delle poche residue risorse, di cui dieci miliardi comprovati, finalizzati a soddisfare esigenze non previste dallo statuto della Ctip a favore di altre societa' del gruppo; infatti l'entrata di D'Andria ha comportato: la completa chiusura del sistema bancario; l'impossibilita' reale di ottenere garanzie e fidejussioni assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento di una societa' d'ingegneria; il conseguente blocco dell'attivita' commerciale con perdita di reputazione nei mercati internazionali; le difficolta' di completamento delle commesse in corso; l'impossibilita' di fare entrare contratti gia' acquisiti, di cui e' doveroso far menzione di uno in Cina ed un altro in Ucraina per un valore complessivo di circa trecento milioni di dollari. la Ctip e' una societa' d'ingegneria e servizi operante essenzialmente all'estero in valuta pregiata il cui fatturato per un buon ottanta per cento viene eseguito da altri subappaltatori di forniture e servizi; non sono a rischio solo i 330 posti di lavoro della Ctip ma anche quelli dell'indotto valutabili a tre-quattro mila unita' - quali iniziative intenda porre in essere il Governo per salvaguardare la realta' produttiva e professionale ed i livelli occupazionali della Ctip e se non intenda coinvolgere in tali iniziative sia la task-force diretta dal dottor Borghini sia la stessa Gepi. (5-01926)

 
Cronologia
sabato 29 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Consiglio di sicurezza dell'ONU approva l'invio di una forza multinazionale di protezione in Albania impegnata ad operare nel Paese fino allo svoglimento di nuove elezioni. Il comando è affidato all'Italia.

mercoledì 2 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente del Consiglio Prodi si reca per una visita lampo in Albania e al suo ritorno illustra un piano di missione internazionale per fronteggiare l'emergenza albanese: “Operazione Alba”. L'intervento militare incontra la netta opposizione di Rifondazione comunista.