Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che: il congresso dei poteri locali e regionali dell'Europa ha adottato nel giugno del 1995 la raccomandazione n. 14 (1995) sulla Carta europea delle regioni di montagna; il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha invitato il comitato degli alti funzionari della Cemat (Conferenza europea dei Ministri responsabili dell'assetto del territorio) a studiare la fattibilita' di una Carta europea delle regioni di Montagna, ed ha inoltre creato un gruppo di lavoro con il compito di preparare un progetto di Carta europea delle regioni di montagna sulla base della raccomandazione n. 14 del 1995 del Cplre, nonche' una Carta europea delle aree rurali sulla base delle raccomandazioni n. 1296 (1996) dell'Assemblea entro il 31 dicembre 1997; nella prima riunione di lavoro del gruppo di esperti, il 24 marzo 1997 a Strasburgo, la maggioranza di essi ha espresso l'intenzione di elaborare una convenzione quadro delle zone rurali, con annesso un protocollo addizionale per le regioni di montagna; gli strumenti internazionali, soprattutto la "Convenzione delle Alpi", nonche' i princi'pi e le raccomandazioni adottate in occasione delle consultazioni intergovernative europee per lo sviluppo montano sostenibile in Europa, riunite ad Aviemore (Scozia) dal 22 al 27 aprile 1996, a Trento dal 7 all'11 ottobre 1996, ed in occasione della Conferenza principale delle organizzazioni non-governative, riunita a Tolosa (Francia) dal 4 al 7 luglio 1996, hanno evidenziato come le regioni montane d'Europa si trovino ad affrontare eccezionali problemi di fragilita', richiedendo cosi' politiche specifiche per un futuro sostenibile; la grande diversita' di popolazioni, culture, comunita' ed ecosistemi montani europei e' riconosciuta come la piu' importante caratteristica da valorizzare e proteggere come patrimonio per le generazioni future, mediante una tutela del territorio e dell'ambiente, lo sviluppo economico non-che' la promozione sociale e culturale della comunita' delle tradizioni e consuetudini locali, impegna il Governo a chiedere al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa di avere un proprio esperto presso il gruppo di lavoro sulle regioni di montagna e lo spazio rurale; a prendere una posizione forte e decisa presso lo stesso comitato dei ministri, nonche' attraverso il proprio esperto rappresentante, circa la necessita' di elaborare due testi convenzionali separati per le regioni di montagna e lo spazio rurale, pur assicurando il loro coordinamento dove necessario o appropriato. (1-00133)