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Ai Ministri della funzione pubblica e per gli affari regionali e delle finanze. - Per sapere - premesso che: in data 26 novembre 1991 la famiglia Monico, di Riese Pio X (Treviso), chiese all'Intendenza di finanza di Treviso, sezione per i servizi demaniali, e all'ufficio regionale del Genio civile di Treviso la demanializzazione di un fosso inutilizzato che attraversa la loro proprieta' e che impedisce la costruzione di una nuova abitazione per i loro figli; contemporaneamente chiese la demanializzazione del corso d'acqua ai confini della loro proprieta', gia' in uso da quarant'anni; a dimostrazione del fatto che il fosso che la famiglia intende acquistare e' inutilizzato, si allega il nulla osta rilasciato dal consorzio di bonifica pedemontana Brentella di Pederobba; seguirono sporadici contatti fra la famiglia in questione e la segretaria regionale per il territorio dell'ufficio regionale del Genio civile di Treviso, corrispondenti alle date: 27 gennaio 1994 protocollo 1129; 29 maggio 1995 protocollo 8301; 8 ottobre 1996 protocollo 8462 e con il dipartimento del territorio sezione per i servizi demaniali di Treviso in data 5 luglio 1995 protocollo 4355; seguirono altresi' scambi di documentazione, con relativi aggiornamenti degli estratti di mappa e conseguenti frazionamenti, altre autorizzazioni per la "nuova" inalveazione in argomento; ed una serie di rinvii di competenze tra le sezioni per i servizi demaniali di Treviso del ministero delle finanze, l'ufficio del Genio civile di Treviso e l'ufficio tecnico erariale di Treviso; l'ultimo motivo del contendere tra Genio civile e la sezione per i servizi demaniali riguardo' l'individuazione delle spettanze per curare la registrazione del decreto di esproprio, risalente ad una serie di note intercorse tra i mesi di maggio e giugno del 1996; e' evidente lo sconcerto di questa famiglia, che ormai da sette anni aspetta la possibilita' di sdemanializzare questo reliquiato demaniale (pochi metri di fosso inutilizzato) e a questo punto non sa piu' a chi rivolgersi; e' evidente che, se l'iter burocratico continuera' di questo passo, per poter costruire l'abitazione per i propri figli, la famiglia in questione rischiera' di assistere impotente al progressivo avvicinamento all'eta' pensionabile dei propri congiunti, prima che la pratica sia chiusa -: se intendano attivare le procedure e i controlli necessari per risolvere questo incredibile ed annoso problema; se intendano assumere informazioni circa lo stato dell'iter burocratico per sapere, quali e quanti altri uffici restino da consultare. (4-09510)