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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00247 presentata da FIORONI GIUSEPPE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19970522

Le Commissioni XI e XII considerato che: nell'ambito della piu' generale crisi occupazionale esistente nel paese, assume particolare rilievo la consistenza del fenomeno con riferimento ai giovani in possesso di gradi di istruzione elevata e tra questi in specie i laureati in medicina; sono ormai circa 85.000 i giovani medici in attesa di occupazione e cio' in contesto piu' generale di eccesso di formazione medica, pari a circa 100.000 unita' oltre il normale fabbisogno, avuto riguardo alla situazione di paesi con popolazione e tipologia di sistema sanitario paragonabili all'Italia (Francia 1 medico/336 abitanti; Gran Bretagna 1/562; Italia 1/170); circa 25.000 giovani medici sono impegnati nelle scuole di specializzazione universitaria che al momento consentono l'accesso di circa 5.500 unita' per anno e che altri 6.000 frequentano i corsi di formazione in medicina generale usufruendo entrambi delle borse di studio, di 23 milioni annui, stanziate dal Ministero della sanita'; preso atto della complessita' della generale azione di risanamento in corso nel Servizio sanitario nazionale (SSN) e della radicale trasformazione del rapporto di lavoro della dirigenza medica avvenuta con il CCNL recentemente sottoscritto; valutato altresi' che: la consistenza ed il rilievo del fenomeno della disoccupazione medica in soggetti di eta' mediamente compresa tra i 30 ed i 40 anni assume caratteristiche di particolari gravita' e non puo' non determinare l'esigenza di risposte concrete finalizzate al recupero di tali risorse professionali, non altrimenti utilizzabili tenuto conto dell'alta specificita' della formazione ricevuta; le risoluzioni da sottoporre devono rispondere a criteri di revisione sostanziale dell'entita' degli accessi alla formazione e di flessibilita', economicita' ed efficacia delle soluzioni occupazionali da prospettare; impegna il Governo: ad introdurre in via legislativa a partire dall'anno accademico 1997/98 il numero chiuso nelle facolta' di medicina attraverso una modalita' di programmazione degli accessi che preveda a partire dal prossimo anno accademico una riduzione degli stessi subordinata alle reali esigenze del SSN, auspicando una rapida riforma della facolta' di medicina; ad istituire appositi contratti di formazione lavoro per giovani medici, nonche' contratti a termine in aree obiettivo ed a prevedere ulteriori posti di formazione in medicina generale; nonche' ad intervenire per definire la situazione dei precari nelle universita'; a prevedere di finanziare tali attivita' con risorse derivanti dall'accordo sull'occupazione sottoscritto dal Governo e sindacati, nonche' con quota parte del risparmio ricavabile dal pensionamento anticipato di circa 2.000 dirigenti medici e veterinari per ogni anno dal 1997 al 1999, essendo la ricaduta previdenziale assorbibile dall'attivo della cassa pensionati sanitari, per coloro comunque che hanno superato i 35 anni di servizio; a prevedere che le risorse di cui al precedente punto debbano consentire di attivare posti per le tipologie di rapporto sopra indicate per 5.000 unita' nel 1997, 15.000 unita' per il 1998, 25.000 per il 1999; a prevedere inoltre che i contratti di formazione lavoro di durata di 5 o 6 anni siano organizzati in sedi ospedaliere o del SSN in parallelo alle scuole di specializzazione in base ai fabbisogni determinati per le diverse discipline speciaslistiche; a prevedere, vista la rivalutazione del fondo sanitario nazionale e la rideterminazione delle piante organiche delle A-USL sulla base dei carichi di lavoro, lo sblocco degli accessi al SSN; ad indicare i seguenti programmi io aree obiettivo come sedi di destinazione dei contratti a termine: a) area dell'emergenza-urgenza territoriale anche in riferimento alle necessita' derivanti dal Giubileo del 2000; b) realizzazione delle residenze sanitarie assistenziali; ed incremento delle attivita' di assistenza domiciliare, ivi compresa l'assistenza domiciliare ai malati di AIDS, anche tramite la predisposizione di un piano nazionale di assistenza domiciliare integrata sanitaria e sociale per i non autosufficienti prevedendo, a partire dal 1998, forme di sperimentazione adeguatamente finanziate; c) potenziamento dei servizi di assistenza di tossicodipendenti; d) realizzazione di programmi integrati per la riduzione del danno; e) istituzione delle unita' di strada e di centri di prima accoglienza; f) realizzazione del progetto obiettivo tutela salute mentale 1997/98 con raggiungimento dello standard previsto di 1 operatore/1.500 abitanti, per la realizzazione di strutture residenziali e semi residenziali, per adeguare la risposta alle urgenze ed emergenze psichiatriche, per il conseguimento degli standard (12 ore assistenza/die) per i centri di salute mentale; g) unita' di prevenzione integrata; h) promozione di strumenti che favoriscano la presenza dei giovani medici nell'esercizio delle funzioni della medicina preventiva sul territorio, assicurando la presenza della figura professionale ove necessario; a prevedere che tutti i laureati in medicina e chirurgia immatricolati alla facolta' di medicina e chirurgia entro il 1991 possano essere inseriti nelle graduatorie di assistenza primaria e di continuita' assistenziale (medicina generale e guardia medica festivo-notturna). (7-00247) (nuova formulazione)

 
Cronologia
mercoledì 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 310 voti favorevoli e 244 contrari, l'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, recante Misure urgenti per favorire l'occupazione (AC 3677), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il leader della Lega nord Bossi dichiara che il suo partito non parteciperà più ai lavori della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali.