Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00511 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19970522
Il sottoscritto chiede di interpellare i Ministri del lavoro e della previdenza sociale, della sanita' e degli affari esteri, per sapere - premesso che: attualmente ai pensionati italiani che, per motivi familiari o per non vivere continuamente soli, si sono ricongiunti con i familiari residenti negli Stati uniti d'America lo Stato italiano non riconosce alcun tipo di assistenza sanitaria ne' per brevi, ne' per lunghi periodi; tale situazione permane, nonostante il fatto che un'espressa disposizione normativa (articolo 2, primo comma, lettera a), n. 5 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 luglio 1980 n. 618) preveda che l'assistenza sanitaria debba essere erogata anche ai cittadini italiani temporaneamente all'estero purche' titolari di pensione corrisposta dallo Stato o da istituti previdenziali italiani. Infatti la Corte dei conti, con una interpretazione restrittiva della norma ha circoscritto l'erogazione dell'assistenza ai soli pensionati che svolgono un'attivita' lavorativa all'estero escludendo quindi un numero elevatissimo di pensionati; in ragione dei rapporti intercorrenti tra l'Italia e gli Stati uniti d'America, ed in particolare per la mancanza della necessaria condizione di reciprocita' l'assistenza sanitaria ai nostri cittadini non e' garantita nemmeno dagli Stati Uniti. I pensionati italiani che non hanno mai lavorato in Usa non hanno diritto all'assistenza sanitaria anche se sono stati chiamati in Usa da un proprio familiare cittadino americano; trattandosi di cittadini italiani pensionati che hanno vissuto e lavorato in Italia e che, esclusivamente per ragioni di tipo familiare, si sono dovuti trasferire in America presso parenti, risulta evidente che la privazione di ogni forma di assistenza sanitaria si manifesta come una grave ingiustizia. Ancora piu' ingiusta appare la situazione dei nostri connazionali se si considera che l'assistenza viene a mancare nell'eta' in cui maggiore e' il bisogno di assistenza medica; la pensione testimonia un'intera vita di lavoro e, quindi, di contribuzione al servizio sanitario nazionale; inoltre la pensione e' assoggettata ai contributi per la tassa sulla salute: un pensionato italiano anziano, se si ammala in terra straniera, e' un soggetto debole che va doverosamente protetto; un pensionato anziano che si ammala in Italia grava egualmente e pesantemente sul bilancio nazionale, soprattutto se, vivendo solo, necessita di assistenza domiciliare; si tratta di diritti ampiamente acquisiti la cui perdita, a seguito del trasferimento all'estero, non e' in alcun modo giustificabile -: quali siano le loro determinazioni sui fatti menzionati; quali atti o iniziative intendano assumere a livello nazionale o in sede diplomatica per far si' che ai nostri concittadini pensionati anziani che si trovano temporaneamente o permanentemente negli Stati Uniti d'America senza svolgere un'attivita' lavorativa, venga garantito il diritto fondamentale alla salute riconosciuto dalla Costituzione della Repubblica italiana. (2-00511)