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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00019 presentata da OCCHETTO ACHILLE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19970611

La Camera dei deputati, premesso che: la Conferenza intergovernativa per la revisione del Trattato di Maastricht, ormai giunta alla fase conclusiva, e' stata avviata con l'obiettivo di introdurre profonde modifiche politico-istituzionali negli assetti che regolano l'Unione europea, secondo le indicazioni concordate nel Consiglio europeo di Torino del 29 marzo 1996; il dibattito svolto negli ultimi mesi ha fatto emergere una prevalente attenzione per temi estranei alla competenza della Conferenza intergovernativa, come l'Unione economica e monetaria e l'allargamento ad est della NATO, provocando di fatto un calo di tensione verso il processo di riforma in atto nell'Unione europea, come da ultimo ha dimostrato il Consiglio straordinario di Noordwi; appare indispensabile che i processi di costruzione europea, in tutti i suoi aspetti, compresi quelli monetari e di sicurezza, siano governati da istituzioni forti e dotate di un alto grado di democrazia, al fine di assicurare uno sviluppo armonico ed equilibrato dei diversi settori in una cornice di solidita' istituzionale in grado di affrontare i futuri allargamenti; appare in particolare indispensabile, nella fase cruciale del negoziato in corso presso la Conferenza intergovernativa, evitare ogni forma di subordinazione della dimensione politica dell'Unione europea a quella monetarista, sostenendo la necessita' di un forte coordinamento tra le scelte di politica economica e sociale e quelle relative alla moneta unica, affinche' la costruzione europea non si allontani da quei principi e da quegli ideali fondamentali che sono stati alla base dei Trattati di Roma; la tutela dell'ambiente costituisce un presupposto imprescindibile nell'attuazione di tutte le politiche comunitarie, ed il perseguimento di uno sviluppo economico e sociale durevole e sostenibile costituisce fattore di coesione economica e politica nonche' di stabilita' sociale e quindi elemento fondamentale del processo costituente l'unione economica, politica e sociale; l'approssimarsi della chiusura dei negoziati richiede un'intensificazione dell'azione diplomatica affinche' gli obiettivi della Conferenza siano pienamente realizzati, rischiando altrimenti di non porre l'Unione in grado di affrontare efficacemente i prossimi allargamenti e, piu' in generale, gli sviluppi in atto nella realta' geopolitica mondiale; impegna il Governo: a sostenere con determinazione la necessita' di regolamentare le cooperazioni rafforzate e la flessibilita'. L'esigenza di eliminare il potere di veto e di accrescere gli spazi del voto a maggioranza non deve infatti aprire il varco ad accordi tra un numero limitato di Stati e ad uno strisciante abbandono del principio di coesione, che ha rappresentato il punto di forza del processo di costruzione europea; a sostenere la necessita' che l'Unione europea, anche in considerazione delle posizioni espresse da rappresentanti di Governi di Stati membri, e comunque tenendo fermi tempi e criteri gia' concordati per l'adozione della moneta unica, attribuisca un crescente rilievo alle determinazioni politiche nelle scelte relative ai paesi che avranno accesso all'UEM, anche tenendo conto della loro importanza storica, strategica, economica e sociale; ad agire per un rafforzamento delle istituzioni dell'Unione, in particolare per il rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali, e per il miglioramento dei meccanismi decisionali, con la generalizzazione del voto a maggioranza nel funzionamento del Consiglio, salvo per limitate eccezioni a carattere istituzionale, e la sua estensione alle materie attinenti al secondo e terzo pilastro; ad operare per l'ampliamento della sfera dei diritti fondamentali e di non discriminazione dei cittadini dell'Unione, anche favorendo la promozione delle pari opportunita' tra donne ed uomini, ed a migliorarne la tutela, nonche' a prevedere un aumento degli strumenti d'azione dell'Unione nei settori della sanita', della protezione del consumatore e della tutela ambientale, con l'obiettivo di inserire nel Trattato una carta di cittadinanza europea che definisca i diritti ed i doveri delle cittadine e dei cittadini d'Europa; a superare visioni e condizionamenti di stampo monetaristico, riflettendo sulla opportunita' di migliorare il "Patto di stabilita'" affiancandolo con istituti di governo dell'economia volti a promuovere politiche sociali ed economiche adottate dall'Unione con procedure effettivamente democratiche ed idonee a fronteggiare la disoccupazione ed a contrastare con decisione l'evasione fiscale, e completando l'azione comunitaria in materia di ambiente, diritto societario e biotecnologie; a sostenere l'integrazione nel Trattato delle tematiche sociali, prevedendo meccanismi ed azioni attraverso i quali l'Unione sia in grado di orientare e rafforzare le politiche degli Stati membri volte alla creazione di un elevato livello di occupazione; a sostenere la progressiva comunitarizzazione delle competenze in materia di giustizia ed affari interni, in particolare per quanto attiene all'asilo, ai visti, all'immigrazione ed ai controlli alle frontiere esterne, anche attraverso l'introduzione nel Trattato delle disposizioni degli accordi di Schengen; a proseguire l'azione per definire efficaci meccanismi per la politica estera e di sicurezza comune, come la creazione della figura di un rappresentante unitario dell'Unione, che garantiscano al tempo stesso il massimo coinvolgimento possibile della Commissione e del Parlamento, al fine di migliorare la proiezione esterna dell'Unione e la sua capacita' di agire unitariamente sia nella costruzione dell'architettura della sicurezza europea sia nella risposta a situazioni di crisi. (6-00019)

 
Cronologia
mercoledì 4 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Norme in materia di promozione dell' occupazione (AC 3468), che sarà approvato dal Senato il 18 giugno (legge 24 giugno 1997, n. 196 - pacchetto Treu).

sabato 14 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo la pubblicazione di alcune foto che mostrano alcuni soldati italiani torturare i prigionieri durante la missione in Somalia del 1993, i generali Loi e Fiore, comandanti del contingente italiano in Somalia si autosospendono. Viene istituita una Commissione governativa d'inchiesta presieduta dall'ex presidente della Corte costituzionale Ettore Gallo.