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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01232 presentata da URSO ADOLFO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970616

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: secondo quanto scrive il quotidiano la Repubblica del 15 giugno 1997 il bilancio della manifestazione dell'euro-sinistra svoltasi ad Amsterdam e' stato "un treno proveniente dall'Italia devastato, macchine incendiate, scontri a non finire con i poliziotti, centinaia di fermi, decine di arresti"; negli episodi di violenza si sono particolarmente distinti i manifestanti italiani. In particolare, afferma la Repubblica, "le unita' anti-sommossa hanno circondato la stazione centrale per aspettare il treno che aspettava 900 giovani italiani. Atti di vandalismo sono stati compiuti durante il viaggio e, secondo la polizia, interi vagoni sono stati distrutti. Un centinaio di persone sono state fermate". Scrive inoltre il Giornale che gli "autonomi" italiani, "arrivati in ritardo, a causa dell'oscura vicenda dei treni "scomparsi" alla vigilia sulla via di Milano... in compenso sono stati protagonisti delle violenze peggiori e degli scontri piu' duri con la polizia, all'interno della stazione di Amsterdam dopo quella di Milano. Hanno fornito, di conseguenza, la stragrande maggioranza degli arrestati e la pagina piu' violenta di una giornata calda in cui pure non sono mancati altri episodi di intolleranza. La polizia ha poi fermato e poi espulsi in serata duecento leoncavallini"; secondo il resoconto fornito da la Stampa, i manifestanti italiani sono giunti ad Amsterdam con "venticinque carrozze, piu' o meno cento a carrozza, grosso modo duemilacinquecento ragazzi dei centri sociali ("Ya Basta" di Roma, "Leoncavallo" di Milanio, "Pedro" di Padova" - quest'ultimo, tra l'altro, recentemente ospitato dalla Camera dei deputati per una conferenza stampa contro l'operato delle forze dell'ordine - "radio Sherwood, eccetera)"; secondo quanto riferisce il Corriere della Sera del 14 giugno 1997, gia' il giorno precedente vi erano state "ore di grande tensione alla stazione centrale di Milano assediata da oltre duemila "autonomi" arrivati da ogni parte d'Italia e diretti ad Amsterdam". "Una volta a Milano si sono accorti che, al contrario di quanto annunciato dagli organizzatori (centri sociali, Verdi, Giovani comunisti), non c'era ombra dei due treni straordinari speciali che avrebbero dovuto partire poco dopo le ore 20. Era successo che, per incredibili e non del tutto chiari "disguidi", nessuno degli organizzatori aveva pagato in anticipo il costo del servizio speciale (163 milioni per convoglio) cosi' come richiesto dai Paesi stranieri - Svizzera, Germania e Olanda - che devono essere attraversati". "Il consigliere di Rifondazione comunista Umberto Gay ha risolto il problema mettendosi subito in contatto telefonico con Fausto Bertinotti, affinche' sollecitasse il ministro dell'interno e quello dei trasporti ad intervenire. Gay ha firmato un impegno a pagare 200 milioni per sei carrozze aggiunte ad un treno diretto ad Amsterdam partito alle ore 23,30. Per un migliaio di giovani rimasti alla stazione si e' in seguito trovato un secondo convoglio, partito verso le 24, e diretto in Germania ma con possibilita' di coincidenze per Amsterdam"; secondo il resoconto del quotidiano la Stampa del 14 giugno 1997 "la decisione e' stata raggiunta grazie alla mediazione dei verdi e di rifondazione comunista (con l'interessamento personale dell'onorevole Fausto Bertinotti) e i ministri dei trasporti e della navigazione e dell'interno" -: se risulti vero che i Ministri dei trasporti e della navigazione e dell'interno siano intervenuti su sollecitazione del segretario di rifondazione comunista per permettere ai manifestanti di giungere ad Amsterdam con carrozze e treno speciali; chi abbia pagato il costo delle carrozze e del treno speciale e del servizio speciale richiesto dai paesi stranieri, secondo quali disposizioni e da chi autorizzato; se siano state fatte pressioni e richieste specifiche alle ferrovie dello Stato, da chi e per quali motivi; chi debba pagare per i danni arrecati alle carrozze dai manifestanti, a quanto questi ammontino e se siano stati individuati i responsabili; se i manifestanti giunti ad Amsterdam rappresentassero lo Stato italiano, il Governo o singoli partiti della maggioranza che ne sono stati organizzatori, e in tal caso se il Governo ne condivida gli obiettivi e le azioni; a quale titolo sia stato loro pagato il viaggio, se il consigliere di rifondazione comunista Gay abbia davvero versato una cauzione seppure parziale e quale fine essa sia destinata a fare; se intendano prendere provvedimenti contro chi abbia autorizzato le carrozze e il treno speciale, se e quali reati possano eventualmente ravvisarsi a carico di costoro alla luce di quanto poi verificatosi e quanto era facilmente prevedibile si verificassse; se il centro sociale "Pedro" sia lo stesso che e' risultato coinvolto nelle aggressioni a parlamentari e forze di polizia verificatesi davanti all'aula-bunker di Venezia; se esso riceva finanziamenti pubblici, da chi e in che misura. (3-01232)

 
Cronologia
domenica 15 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono sette referendum per l'abolizione : dei poteri speciali del Ministro del tesoro nelle aziende privatizzate; dei limiti per essere ammessi al servizio civile; della possibilità per i cacciatori di accedere nei fondi altrui; del sistema di progressione delle carriere dei magistrati; dell'ordine dei giornalisti; della possibilità per i magistrati di assumere incarichi al di fuori delle attività giudiziarie; della legge che istituisce il Ministero delle politiche agricole. Nessun quesito referendario raggiunge il quorum di votanti richiesto dall'articolo 75 della Costituzione.

lunedì 16 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Consiglio europeo riunito ad Amsterdam, raggiunge un accordo per un nuovo progetto di trattato. Sono approvate disposizioni volte a facilitare il passaggio alla terza fase dell'Unione economica e monetaria e il processo di allargamento dell'Ue. 

martedì 17 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche (AC 169-bis), che sarà approvata dal Senato il 25 novembre 1999 (legge 25 novembre 1999, n. 482).