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Ai Ministri di grazia e giustizia, dell'interno e della difesa. - Per sapere - premesso che: da alcune statistiche riguardanti i procedimenti penali pendenti presso la procura della Repubblica di Monza emerge un dato allarmante: infatti si registra, nel territorio sul quale ha giurisdizione tale ufficio giudiziario, un aumento esponenziale degli omicidi; raggruppando infatti gli omicidi consumati e quelli tentati, si raggiunge la considerevole cifra di ben cinquanta episodi delittuosi, quattordici in piu' rispetto all'anno precedente; secondo il procuratore della Repubblica di Monza, dottor Antonino Cusumano, tali episodi criminosi possono essere suddivisi in tre categorie: la prima e' quella riguardante gli omicidi verificatisi per questioni familiari, la seconda attiene agli omicidi riconducibili ad azioni delittuose compiute da cittadini extracomunitari albanesi e non solo, la terza e' relativa ad episodi che riguardano la criminalita' locale, tuttavia in netta diminuzione; a ben vedere, gran parte degli omicidi vanno ascritti alla criminalita' albanese: numerose sono le inchieste relative a delinquenti provenienti da Tirana e dintorni, che si associano in bande dedite allo sfruttamento della prostituzione ed al compimento di altri efferati crimini, quali il traffico di armi e droga; d'altra parte lo stesso sostituto procuratore di Monza, dottor Ambrogio Ceron, ha piu' volte sottolineato i pericoli derivanti dalla presenza di gruppi di malviventi albanesi, ferocemente determinati e miranti al totale controllo del territorio brianzolo -: quali valutazioni esprimano in relazione a quanto evidenziato in premessa; se non ritengano opportuno prendere seri ed urgenti provvedimenti, ciascuno per la parte di propria competenza, affinche' vengano potenziati gli organici delle forze dell'ordine che operano sul territorio, nonche' quelli della magistratura monzese, posto che, nonostante il lodevole impegno profuso sia dai magistrati che dalle forze dell'ordine, l'aumento degli omicidi rappresenta un dato grave e preoccupante; se non ritengano opportuno assumere ogni iniziativa normativa di propria competenza al fine di introdurre ulteriori misure, rispetto a quelle gia' previste nel nostro ordinamento, per impedire l'ingresso in Italia di malviventi di altra nazionalita', che giungono quasi indisturbati nel nostro Paese soltanto per istallarvi nuove basi operative del crimine organizzato. (4-13245)