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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03132 presentata da PANATTONI GIORGIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19971029

Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: l'accordo del 22 luglio 1997 tra ente Poste e organizzazioni sindacali a livello nazionale ha definito un piano occupazionale con la previsione di assunzione di circa cinquemila unita' (di cui quattromila a tempo pieno - 80 per cento ex precari ai sensi del decreto-legge 510 del 1996, 20 per cento mercato del lavoro - e mille part-time) su tutto il territorio nazionale; l'accordo nazionale distribuisce tale quantita' alle singole regioni ed in particolare l'assegnazione di cinquecentocinquantadue unita' in Piemonte e Valle d'Aosta a tempo indeterminato, ai sensi del decreto-legge n. 510 del 1996 convertito dalla legge n. 608 del 1996; viste le iniziative intraprese dal sindacato piemontese per conoscere i criteri di distribuzione quantitativa e qualitativa delle suddette unita' alle singole province; vista la rilevanza del progetto di modernizzazione delle poste italiane e l'importanza dell'iniziativa di assunzione di cinquemila unita', dopo anni di tagli e di compressioni; vista la necessita' di adattare le risorse sotto il profilo qualitativo e quantitativo alle esigenza di detto progetto; considerata la scopertura di importanti posizioni dirigenziali e la sostanziale inerzia nel procedere alle necessarie azioni di ammodernamento del servizio; considerata la necessita' di imprimere una forte accelerazione ai processi previsti dal piano di sviluppo -: in base a quali criteri e a quali scelte organizzative e produttive si e' proceduto alla definizione della tipologia di assunzioni ed alla assegnazione alle singole filiali dell'E.P.I. in Piemonte; in base a quali decisioni dell'Ente siano state determinate le graduatorie che hanno condotto alla assunzione a tempo indeterminato di una ampia percentuale di figli e/o congiunti di dirigenti e quadri in servizio o in quiescenza. E' opportuno, per ovvi motivi di equita', che queste operazioni avvengano con totale trasparenza e con preciso riferimento alle necessita' specifiche del piano di sviluppo; quali criteri saranno adottati per le assunzioni ancora da effettuare, sia a livello di settore, sia di unita' specifiche; quale sia il programma di copertura dei posti vacanti della dirigenza (dal 27 luglio 1997 il massimo dirigente locale e da date precedenti i direttori di alcune delle piu' importanti filiali regionali) perche' sia possibile avviare e realizzare anche in sede locale i piani definiti, operazione ovviamente decisiva per il successo del progetto dell'ente (e della SpA a fine anno); quali azioni siano previste per confrontarsi con le nuove iniziative di terzi sul mercato piemontese (ad esempio Tnt Traco, Poste svizzere); quali siano i piani previsti a livello locale per riqualificare i servizi esistenti, rendendoli piu' competitivi, e per creare nuove attivita' in linea con le direttrici di sviluppo definite. (5-03132)

 
Cronologia
domenica 26 ottobre
  • Politica, cultura e società
    In circa 22.000 seggi si svolgono le elezioni, indette dalla Lega nord, per eleggere il parlamento padano.

venerdì 31 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 301 voti favorevoli e 125 contrari, l'emendamento Dis. 1.1. del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 25 settembre 1997, n. 324 Ulteriori interventi in materia di incentivi per la rottamazione (AC 4179), sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia.