Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che: i sindaci dei ventisei comuni attraversati dalla strada statale 434 Verona-Adriatico, detta Transpolesana, nello scorso giugno si sono costituiti in coordinamento per cercare di far ultimare i lavori della strada, sia per quanto riguarda il completamento, sia per ridare sicurezza alla strada stessa (spartitraffico ed eliminazione degli incroci "a raso"); il primo incidente mortale si e' purtroppo registrato il 22 febbraio 1979,e dopo la 86^ vittima, il 10 settembre 1997 il coordinamento ha richiesto un incontro urgente al Ministro dei lavori pubblici Costa, che aveva visitato da pochi giorni, insieme al collega Burlando, la provincia veronese promettendo attenzione per la grave situazione che la mala gestione Anas ha regalato al Veneto; non ricevendo risposte, i sindaci hanno sollecitato una risposta dal Ministro dei lavori pubblici che e' stata data dopo la morte dell'ottantasettesima vittima, avvenuta il 21 ottobre 1997; l'incontro e' avvenuto in data 29 ottobre 1997. Preso atto della gravita' del problema il Ministro ha promesso la nomina di un "commissario ad acta" in base al decreto-legge cosiddetto sblocca cantieri, commissario che dovrebbe occuparsi della rescissione del contratto con l'impresa Coimpre (impresa aggiudicataria dei lavori, controllata per il 99,5 per cento dalla ditta Comapre, una spa dichiarata fallita dal tribunale di Napoli nel marzo scorso) dell'adeguamento del progetto alle mutate esigenze; la strada statale 434 attende il completamento dei lavori dal settembre 1980, ma la sua totale realizzazione non e' mai stata raggiunta "per una somma di ragioni e cause la maggior parte criticabili e condannabili, in quanto dovute alla burocrazia in cui e' rimasta imbrigliata l'opera" (giornale L'Arena 5 ottobre 1980); in quella riunione il Ministro si presento' con esponenti dell'Anas e (della Direzione per il coordinamento territoriale del Ministero) che, tra una sigaretta e l'altra, hanno promesso un non meglio precisato interessamento alla questione; poco dopo le ore 12 del 16 novembre 1997 in un violentissimo scontro hanno perso la vita, bruciati vivi, padre, madre e due bambini su di un auto e due fratelli su di un'altra; il Ministro Costa pare non comprenda la gravita' della situazione ed a tutt'oggi il Governo non ha ancora nominato il "commissario ad acta"; visto l'articolo 94 della Costituzione; visto l'articolo 115 del regolamento della Camera; esprimendo la sfiducia al Ministro dei lavori pubblici, Paolo Costa, lo impegna a rassegnare le dimissioni. (1-00219)