Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03694 presentata da FLORESTA ILARIO FERRUCCIO (FORZA ITALIA) in data 19980211
Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: negli ultimi tredici mesi sulla rete ferroviaria nazionale si sono registrati, con un impressionante crescendo, una serie di disastri ed incidenti che non ha precedenti nella storia del trasporto su ferro in Italia; nella serie nera, apertasi con il deragliamento del Pendolino a Piacenza il 12 gennaio del 1997, compaiono tutti i possibili tipi di disastri ferroviari, il puro e semplice svio dai binari, il distacco di vagoni da un treno in corsa, lo scontro fra convogli, l'apertura e la perdita improvvisa di sportelli dei vagoni, gli investimenti di auto o persone in corrispondenza di passaggi a livello custoditi od incustoditi, alcuni incidenti si sono verificati per difetti del materiale rotabile, altri per carenze della rete, altri ancora per errori umani, in ogni caso dopo un incidente, e proporzionato alle dimensioni di esso, ha fatto seguito un periodo di caos assoluto per le ferrovie ed all'opinione pubblica si e' offerta l'immagine di passeggeri abbandonati a loro stessi nelle stazioni: inoltre anche nelle operazioni di ripristino delle linee si sono verificati inconvenienti e disservizi, emblematici al riguardo gli episodi connessi con il deragliamento avvenuto l'estate scorsa di un treno nei pressi della stazione Casilina a Roma; tale serie cosi' variegata di disastri mette in luce non solo le carenze strutturali e congenite della rete ma anche le difficolta' di una gestione sottoposta ad un pressante e continuo controllo del Governo volto, piu' che a stimolare l'efficienza e la professionalita' della dirigenza che esso stesso aveva selezionato e scelto, ad ottenere il consolidamento della propria influenza politica nella societa' Ferrovie dello Stato mediante la riduzione del personale da un lato e, dall'altro, l'imposizione di costose "campagne acquisti" nel settore della dirigenza e consulenze esterne dirette e mirate comunque a soggetti perfettamente allineati alle direttive politiche del Governo e, in particolare, a quelle del Ministro; il rinnovo delle strutture antiquate ed obsolete, il potenziamento della rete tradizionale, l'adozione di nuove tecnologie per il controllo della circolazione dei convogli e la creazione della rete ad alta velocita', tutte condizioni essenziali per restituire al trasporto su ferro in Italia il ruolo trainante nel trasporto italiano di passeggeri e merci, si e' quasi del tutto bloccato negli ultimi sedici mesi e tutto cio', oltre e creare un clima di sfiducia nel personale delle ferrovie e nei passeggeri, ha avuto le pesanti gia' segnalate ripercussioni sulla sicurezza -: quali siano i motivi per cui si e' bruscamente interrotto il processo di ammodernamento delle ferrovie che ha portato pesanti conseguenze sui tempi e modi realizzativi delle previste linee ad alta velocita' con i ritardi sulle conferenze di servizi per l'alta velocita' della Torino-Milano, ed i mancati impulsi al potenziamento delle linee tradizionali e degli impianti per la sicurezza e del materiale rotabile. (5-03694)