Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03741 presentata da TRANTINO VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980212
Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: a seguito di recente, inspiegabile decisione ministeriale, con decorrenza 1^ gennaio 1998, la sede diplomatica di Damasco, esemplarmente diretta da un ambasciatore, Antonio Napolitano, di forte credibilita', e' stata declassata a sede normale, quando: a) la Siria e' tuttora formalmente in stato di guerra con Israele e quindi non si comprende la ragione del differente trattamento rispetto ad altri Paesi in analoga situazione, che hanno mantenuto la qualifica di disagio; b) i movimenti di truppe al confine con il Libano e con il Golan perdurano, e Damasco e' presidiata da uomini armati giorno e notte; c) in Siria vige permanentemente lo stato di emergenza, cosi' come del resto vige in Libano, e, per certi versi, in Israele ed Egitto (tutte rimaste sedi disagiate, nonostante l'Egitto abbia firmato un trattato di pace con Israele); d) le condizioni sanitarie del Paese permangono nettamente inferiori a quelle dei Paesi circostanti (ai quali si ricorre per il reperimento di medicinali); i principali paesi europei (Francia, Germania, Olanda, Regno Unito) pongono la Siria nella quota di significativo disagio, per le oggettive ragioni espresse -: quali siano i criteri adottati che hanno di fatto stravolto le precedenti valutazioni di equita' di trattamento per le sedi mediorientali, destinatarie semmai di maggiore attenzione, e non di diminuito, demotivante interesse. (5-03741)