Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: la recente circolare ministeriale n. 53 del 12 febbraio 1998, dedicata alla formazione degli organici funzionali di circolo per l'anno scolastico 1998-1999 precisa che l'organico funzionale consente di rispondere a "tutte" le esigenze didattiche e organizzative previste dalla scuola elementare attraverso una "piu' equa e mirata distribuzione delle risorse di personale"; premesso che la stessa circolare individua quale parametro da considerare per assicurare la migliore utilizzazione di tutte le risorse professionali disponibili anche "la durata e l'articolazione dell'orario settimanale di attivita'"; i progetti di tempo lungo sono stati avviati in sostituzione delle scuole a tempo pieno, non piu' istituibili visto quanto disposto al comma 2 articolo 8 legge n. 148 del 1990; questi progetti prevedono un orario scolastico fino a 37 ore settimanali, realizzati con gli stessi docenti assegnati al tempo normale; se sia a conoscenza del fatto che le proposte di calcolo dell'organico da parte del Ministero della Pubblica Istruzione disattendono le enunciazioni di principio sopra esposte: perche' si riferiscono non a tutte le esigenze didattiche ma solo a due tipologie di tempo/scuola (il tempo normale di 27 - 30 ore settimanali ed il tempo pieno di 40 ore settimanali); perche' sembra non si voglia tenere conto di progetti formativi di tempo lungo (articolo 8 legge n. 148 del 1990); perche' sembra non si voglia tener conto del tempo mensa presente in parte delle scuole a tempo normale e in tutte le scuole a tempo lungo, numerose nella realta' della Provincia di Padova e del Veneto; se per il calcolo dell'organico funzionale non ritenga opportuno operare in modo da tener conto del tempo scuola, della dimensione della scuola, del numero degli alunni portatori di handicap da inserire: a) consentendo di trasformare tutte le scuole a tempo lungo in scuole a tempo pieno, oppure assegnando i docenti in modo proporzionale al numero di ore di attivita' scolastica degli alunni, considerando tutti i modelli organizzativi attualmente funzionanti; b) assegnando ai Provveditori la quota aggiuntiva vincolata alla realizzazione di tempi lunghi e non come riserva generica per la realizzazione di iniziative della natura piu' varia; c) assegnando maggiori riserve di personale alle scuole che hanno un numero di alunni piu' elevato; d) tenendo nel debito conto per la formazione dell'organico funzionale le esigenze di sostegno degli alunni portatori di handicap. (5-03954)