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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01097 presentata da PEPE MARIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19980511

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri dell'interno, dei lavori pubblici, dell'ambiente, della difesa, per sapere - premesso che: martedi' 5 maggio 1998 e per tutta la notte successiva in molti comuni della Campania, in particolare Sarno, Siano, Bracigliano e San Felice a Castello, si sono verificati, a causa della pioggia, numerosi smottamenti e frane; diciotto anni fa il terremoto del 23 novembre 1980, avendo colpito gran parte dell'Irpinia danneggiando gravemente gli stessi comuni che oggi, insieme a Quindici, sono stati travolti da questa nuova tragedia; in seguito al crollo di numerose abitazioni si e' registrato un rilevante numero di morti e feriti e, mentre la protezione civile cerca di evacuare le abitazioni e le strutture in pericolo, si contano gia' migliaia di senza tetto; dalla mappa "rischio-territorio" elaborata dal ministero dell'ambiente su dati del Consiglio nazionale delle ricerche emerge chiaramente che la struttura morfologica della Penisola, e in primis il territorio della Campania, sono statisticamente inclini a disastri idrogeologici; le ultime alluvioni, le frane e gli smottamenti che hanno cancellato nel fango parti intere della regione Campania sono la risultanza di una incivile e dissennata politica di uso del territorio, dell'abusivismo edilizio e dell'irrazionale disboscamento a danno di zone gia' particolarmente vulnerabili e per le quali le catastrofi idrogeologiche non costituiscono eventi di natura eccezionale; la difesa del suolo, assieme alla tutela delle acque, e' una delle piu' grandi priorita' nazionali che richiede strumenti efficaci e risorse finanziarie e umane adeguate; la legge n. 183/89 non e' riuscita a risolvere l'annoso problema dell'assetto idrogeologico del territorio e, tuttora, il coordinamento della protezione civile e dall'ambiente, nonche' il commissario nominato dal Governo, hanno delle serie difficolta' ad approntare un organico programma di interventi infrastrutturali idonei a garantire una efficace previsione e prevenzione degli eventi calamitosi; e' necessario passare da un'azione di monitoraggio, peraltro attualmente fondata su una carta geologica parziale e su un sistema informativo territoriale inadeguato, ad una reale politica degli investimenti a tutela dell'ambiente e del territorio, in linea con gli obiettivi programmatici fissati dall'Unione Europea -: con quali tempi, risorse e strumenti si intenda intervenire al fine di recare soccorso e sollievo alle famiglie colpite da eventi luttuosi e alle oltre mille persone rimaste senza tetto; se non ritenga necessario individuare una quota di finanziamenti aggiuntivi rispetto alle disponibilita' attuali per rafforzare i servizi e gli strumenti tecnici nazionali volti alla ricostruzione nelle aree colpite; quali siano i programmi di intervento infrastrutturale per la difesa del suolo che le autorita' competenti intendano adottare, anche attraverso un maggiore coordinamento per l'utilizzo delle risorse previste dall'Unione Europea; se non sia opportuno promuovere un adeguamento della normativa vigente per stabilire la certezza dei ruoli e delle eventuali responsabilita' delle amministrazioni preposte, al fine di evitare cosi' nuove inutili e fumose polemiche. (2-01097)





 
Cronologia
domenica 10 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Fiuggi, si svolge il congresso costitutivo dei Socialisti democratici italiani (SDI). Il partito entra a far parte della coalizione di centro-sinistra, L'Ulivo. Enrico Boselli è eletto presidente.

mercoledì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro della giustizia Flick rassegna le dimissioni a seguito della fuga di Licio Gelli e del boss mafioso Pasquale Cuntrera. Il Presidente del Consiglio Prodi le congela in vista di una verifica nella maggioranza, che riconfermerà la fiducia al ministro.