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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00492 presentata da SCIACCA ROBERTO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980527

La XI Commissione premesso che: dopo oltre trenta mesi di battaglie sindacali e di iniziative parlamentari nell'ottobre 1997 e' stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale di lavoro dei lavoratori delle pulizie; tale settore occupa circa 450.000 addetti, dislocati in oltre 35.000 imprese tra aziende e cooperative; l'utilizzo sempre piu' massiccio dell'assegnazione di appalti con la metodologia del massimo ribasso sta producendo effetti di grave restringimento della base occupazionale e la relativa diminuzione dei salari; in particolare l'Enel ha indetto varie gare d'appalto tutte vinte con forti ribassi giudicati dai sindacati confederali del tutto anomali; infatti essi variano tra il 47 per cento e il 67 per cento; il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle imprese di pulimento sottoscritto in data 24 ottobre 1997 prevedeva tra l'altro: "anche in attuazione degli impegni previsti dal protocollo del 23 luglio del 1993, si dovra', inoltre, favorire la normalizzazione delle condizioni concorrenziali per tutti gli operatori del settore, a prescindere dalla loro adesione alle organizzazioni datoriali, e conseguentemente garantire omogeneita' dei trattamenti contrattuali, economici e normativi, per tutti gli addetti del settore, indipendentemente dalla qualifica di socio di cooperativa e/o lavoratore subordinato, con apposito disegno di legge". Ed inoltre il Contratto collettivo di lavoro impegnava il Ministro del lavoro a promuovere, anche mediante l'adozione dei piu' opportuni provvedimenti amministrativi, comportamenti omogenei delle pubbliche amministrazioni atti ad escludere tutte quelle offerte non coerenti con il costo della manodopera cosi' come attestato nelle tabelle riconosciute dal ministero del lavoro, in coerenza con il comma 2 dell'articolo 25 del decreto legislativo n. 157 del 1995; in data 8 maggio 1997 veniva approvata una risoluzione in Commissione lavoro Camera (n. 7-00237 Sciacca ed altri) che impegnava il Governo alla definizione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente il criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa ed altresi' alla definizione di un capitolato tipo di riferimento, che costituisca un vincolo per tutte le amministrazioni pubbliche nell'assegnazione degli appalti di loro pertinenza, al fine di ridimensionare drasticamente il fenomeno del massimo ribasso; impegna il Governo: ad una rapida definizione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri atto a consentire, attraverso la generalizzazione del criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa, di contrastare efficacemente il fenomeno del massimo ribasso, il quale continua a produrre effetti disastrosi per i livelli occupazionali come evidenziato dalle recenti vicende del Poligrafico di Stato e dell'Enel; a diramare una circolare interministeriale, funzione pubblica e lavoro, relativa al costo orario dalla manodopera per permettere alla pubblica amministrazione, ai vari livelli, di attuare comportamenti omogenei nella valutazione delle offerte al fine di escludere tutte quelle non coerenti con il costo della manodopera stesso; alla definizione di opportuni strumenti normativi, per la realizzazione ed attuazione, con le opportune gradualita', della parita' contributiva per tutte le imprese del settore, a prescindere dalla loro natura giuridica; alla realizzazione di un provvedimento legislativo per la generalizzazione dell'efficacia del contratto nazionale di categoria al fine di normalizzare le condizioni concorrenziali delle aziende e garantire omogeneita' dei trattamenti contrattuali economici e normativi per tutti gli addetti del settore, a prescindere dalla qualifica di socio di cooperativa e/o di lavoratore subordinato, secondo l'impegno assunto dal Governo nell'ambito del protocollo del 23 luglio 1993. (7-00492)

 
Cronologia
mercoledì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro della giustizia Flick rassegna le dimissioni a seguito della fuga di Licio Gelli e del boss mafioso Pasquale Cuntrera. Il Presidente del Consiglio Prodi le congela in vista di una verifica nella maggioranza, che riconfermerà la fiducia al ministro.

mercoledì 27 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica (AC 4229-B), che sarà approvato dal Senato il 3 giugno (legge 16 giugno 1998, n. 191 - Bassanini 3).

venerdì 29 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera discute la mozione n. 1-00261 Cardinale (Unione democratici per l'Europa) ed altri, di sfiducia nei confronti dei Ministri dell'interno, Napolitano, e della giustizia, Flick. La Camera respinge la mozione con 46 voti favorevoli e 310 contrari.