Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02417 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980527
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'attivita' dei servizi segreti in Italia e' regolata dalla legge n. 801 del 1997, e nel 1997, dopo l'istituzione di una speciale commissione per la revisione dei servizi e' stata approntata una proposta di riforma; l'attuale organizzazione dei servizi segreti e' articolata in tre diversi settori, il Sisde, il Sismi ed il Cesis; il Sisde dipende dal ministero dell'interno, si occupa di criminalita' organizzata, terrorismo, fenomeni eversivi, ed e' diviso in quattro reparti: operativo, logistico, tecnico e gabinetto; il Sismi, che dipende dal ministero della difesa, si occupa delle minacce che potrebbero provenire dall'estero; il Cesis, alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha il compito di coordinare e supervisionare l'attivita' dei servizi segreti; secondo quanto si apprende dall'articolo "Facciamo un bel servizio alla Dia", pubblicato dal settimanale Panorama del 28 maggio 1998, il ministero dell'interno sarebbe in procinto di approntare una nuova direttiva volta a trasformare la Direzione investigativa antimafia in un vero e proprio nuovo servizio segreto; tale progetto prevederebbe, infatti, che il I reparto della Dia, denominato "Investigazioni preventive", sarebbe sganciato dalle dipendenze del potere giudiziario ed esclusivamente controllato dal ministero dell'interno; il suo organico sarebbe aumentato di trecento uomini, direttamente scelti dalla nuova struttura Dia, fra carabinieri, poliziotti e componenti della guardia di finanza; il personale in servizio alla Dia verrebbe ad avere le regole di progressione in carriera e gli incentivi economici pari a quelli previsti per il personale dei servizi -: se il Governo abbia effettivamente intenzione di emanare la direttiva in oggetto; se non ritengano particolarmente grave su una materia cosi' importante sottrarsi al giudizio del Parlamento, perseguendo, cosi', una strada gia' percorsa che ha dato origine a durissime polemiche politiche. (3-02417)