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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00282 presentata da ARMANI PIETRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980623

La Camera, premesso che: risulta imminente la costituzione, in base alla legge delega n. 662 del 1996, dell'organismo di controllo (Authority) relativo alle organizzazioni non lucrative di utilita' sociale le quali, nell'ambito delle attivita' di volontariato, rappresentano il cosiddetto "terzo settore", ispirato al concetto del non profit; per una serie di caratteristiche specifiche la citta' di Milano, in confronto ad altri centri urbani italiani, si qualifica come candidatura ideale ad ospitare la sede dell'Authority, essendo tale convinzione avvalorata dal fatto che il numero delle associazioni senza scopo di lucro (associazioni di volontariato, cooperative sociali e fondazioni) e' ivi incomparabilmente superiore alla media nazionale, annoverando nel settore fino a 25.000 occupati e facendo cosi' di Milano la capitale dell'economia civile in Europa; l'intenso fervore di iniziative, realizzate in un clima di spiccata solidarieta' e di grande trasparenza, ha condotto anche a realizzazioni originali di avanguardia, come la nascita della "carta delle donazioni" per l'autoregolamentazione della raccolta dei fondi o il primo esempio europeo di editoria non profit; il messaggio solidaristico e' stato accolto anche dall'imprenditoria milanese e lombarda, che e' giunta a sviluppare forme di associazionismo non profit tra i suoi manager e il terzo settore, come attesta l'esempio di "Sodalitas", promosso da Assolombarda; oltre al settore industriale anche quello bancario e' intensamente coinvolto nella tematica non profit come attestano iniziative che risalgono al 1800 e che trovano la massima espressione nella Cariplo, la terza fondazione al mondo; tale collegamento centenario ha permesso l'instaurazione di rapporti stabili, trasparenti ed efficaci tra associazionismo sociale, imprenditoria sociale e finanza, rappresentando un esempio degno di essere fruttuosamente imitato; le universita' locali hanno collaborato attivamente al disegno generale, aprendo per prime in Italia le porte al bisogno formativo di nuovi dirigenti e manager del settore, contribuendo cosi' a chiudere il cerchio di un tessuto sociale di rara potenzialita' e dinamismo; il quadro generale testimonia, senza paragoni, l'impegno sinergico del mondo ecclesiale, laico, cooperativo, imprenditoriale e sindacale della citta', segnalando Milano come modello di altissimo significato, al di la' delle frontiere nazionali; trattandosi di una candidatura oggettivamente indiscutibile, qualsiasi opzione alternativa non potrebbe che suscitare dubbi sulla capacita' del Governo di effettuare scelte obiettive; l'intensita' del giudizio verrebbe accentuata dal fatto che il tema in discussione e' rappresentato da un'attivita' di volontariato e quindi svincolata da considerazioni materiali di carattere economico e mercantile; in caso di diniego si verrebbero quindi a mortificare l'investimento idealistico e l'efficienza operativa di cittadini che chiedono di dare e non di ricevere, impegna il Governo a designare la citta' di Milano come sede dell'istituenda Authority per le organizzazioni non lucrative di utilita' sociale. (1-00282)

 
Cronologia
lunedì 15 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Consiglio europeo riunito a Cardiff, nel Regno Unito, enuncia gli elementi essenziali della strategia dell'Unione europea per proseguire le riforme economiche volte a promuovere crescita, prosperità, occupazione e inserimento sociale, stabilendo orientamenti e calendario dei futuri negoziati di Agenda 2000.

martedì 23 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il gruppo di Rifondazione comunista preannuncia il proprio voto contrario al disegno di legge di ratifica dell'accordo sull'allargamento della NATO, già approvato dal Senato, e all'esame della Camera. Il Presidente del Consiglio Prodi, intervenendo nella discussione, sottolinea il carattere prioritario per il Governo dell'approvazione del provvedimento, e dichiara che dopo il voto, riferirà al Capo dello Stato. Il disegno di legge viene approvato con il voto favorevole dell'UDR, l'astensione di AN e di Forza Italia e il voto contrario di Rifondazione e della Lega Nord. Subito dopo il Presidente del Consiglio incontra il Presidente della Repubblica Scalfaro, il quale lo invita a promuovere una approfondita verifica all'interno della maggioranza.

venerdì 26 giugno
  • Politica, cultura e società
    Il Presidente del Consiglio Prodi e il segretario di Rifondazione comunista Bertinotti si incontrano per affrontare i temi che dividono la maggioranza: la questione del Kosovo, la scuola, il lavoro e il Mezzogiorno, bioetica e famiglia. Alla fine Bertinotti si dichiara deluso, mentre l'Ulivo minaccia la rottura se Rifondazione rifiuterà qualsiasi accordo.