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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03075 presentata da TRANTINO VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19981121

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. -Pere sapere - premesso che: le Filippine sono un paese prevalentemente cattolico, che ha reintrodotto la pena capitale nel 1994, dopo essere stato il primo paese asiatico ad averla abolita nel 1987 e che non la pratica da 22 anni; da notizie di agenzia risulta che martedi' scorso Thelma Proferrada, un giudice della Corte della citta' di Quezon, ha disposto che sia giustiziato Leo Echegaray; Leo Echegaray e' un cittadino filippino di 38 anni condannato a morte dalla Corte di Quezon nel settembre del 1994; la sentenza e' stata confermata dalla Corte Suprema nel giugno del 1996 e la stessa Corte, nel febbraio 1997, ha rigettato un appello stabilendo che Leo Echegaray poteva essere giustiziato tra il 28 febbraio e il 28 agosto 1998; nel mese di marzo una delegazione mista del Senato e di "Nessuno tocchi Caino" si e' recata nelle Filippine per incontrare il Presidente del Senato, il Ministro degli Affari Esteri e della Giustizia oltre alla piu' alta carica religiosa del sud est asiatico, il Cardinale Sin, per chiedere la sospensione dell'esecuzione di Leo Echegaray e la conferma dell'astensione sulla risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali che il Governo italiano avrebbe presentato per il secondo anno consecutivo alla Commissione diritti umani dell'Onu; le Filippine hanno confermato l'astensione durante il voto sulla risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali approvata dalla Commissione diritti umani dell'Onu il 3 aprile scorso; nel mese di ottobre pero' la Corte Suprema ha rigettato l'ultimo ricorso di Leo Echegaray che contestava la legittimita' costituzionale dell'iniezione letale, metodo introdotto nel paese nel 1996, e le corti filippine hanno pronunciato un numero record di condanne capitali, portando a ben 820 il numero dei detenuti nel braccio della morte; dopo l'ultima decisione della Corte Suprema e dupo la sentenza dello scorso martedi', l'unico rimedio a disposizione di Leo Echegaray e' la concessione della grazia da parte del Presidente Joseph Estrada; il Governo italiano e' u'npegnato, in virtu' di una mozione approvata dal Senato lo scorso 16 luglio, ad attivarsi affinche' sempre piu' paesi decidano di abolire o sospendere la pena di morte, questo anche perche' la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni, che il Governo e' impegnato a presentare all'Assemblea Generale nel 1999, sia sostenuta dal maggior numero di paesi -: quali urgenti iniziative il Governo intenda prendere sul piano delle relazioni diplomatiche nei confronti delle Filippine perche', coerentemente con il voto espresso sulla risoluzione per la moratoria delle esecuzioni, non sia giustiziato Leo Echegaray e sia almeno mantenuta la sospensione delle esecuzioni; quali urgenti iniziative il Governo intenda prendere in sede di Unione Europea affinche' anche questa organizzazione internazionale intervenga nei confronti delle Filippine per evitare la ripresa delle esecuzioni capitali. (3-03075)

 
Cronologia
giovedì 12 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Viene arrestato a Roma  Abdullah Öcalan, leader del movimento clandestino armato curdo Pkk, su cui pendono un mandato di cattura internazionale turco ed uno tedesco. Si aprirà una delicata vertenza diplomatica con il governo turco, al quale l'estradizione viene negata, e con il governo tedesco, che rinuncia invece a richiedere l'estradizione.

mercoledì 25 novembre
  • Politica, cultura e società
    Dopo polemiche e divisioni interne la maggioranza raggiunge un primo accordo sulla parità scolastica che prevede contributi e sgravi fiscali alle famiglie di alunni iscritti sia alle scuole statali che alle non statali per costi sostenuti per le mense, i trasporti e le lingue straniere. Il presidente della Conferenza episcopale italiana, Camillo Ruini, interviene nel dibattito sulla scuola chiedendo maggiori finanziamenti per le non statali.