Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: il Provveditore agli studi di Udine ha emanato in data 24 aprile 1998, un provvedimento con il quale ha decretato la soppressione di nove plessi scolastici; detto provvedimento e' stato emanato senza attendere il parere obbligatorio del consiglio scolastico provinciale; il consiglio scolastico provinciale, in data 23 aprile 1998, aveva iniziato ad esaminare il Piano di riorganizzazione della rete scolastica esprimendo parere favorevole a otto soppressioni, condivise anche dalle rispettive amministrazioni comunali; il Provveditore ha proceduto d'autorita' alla soppressione della scuola media di Muzzana, senza tener conto della contrarieta' piu' volte manifestata dall'amministrazione comunale e dalla popolazione; tra l'altro, l'amministrazione scolastica della provincia di Udine si trova a dover affrontare una situazione particolarmente difficile causata, anche dal fatto che, dopo una prolungata assenza del Provveditore di Udine, il ministero della pubblica istruzione ha nominato quale reggente del Provveditorato di Udine l'attuale Provveditore agli studi di Gorizia -: se il Ministro non ritenga opportuno intervenire al fine di garantire, in sede di definizione del piano di riorganizzazione della rete scolastica, un'effettiva concertazione tra amministrazione scolastica ed enti locali interessati; se, inoltre, non ritenga inopportuno l'ulteriore protrarsi di una situazione impropria, che vede il Provveditore di Gorizia gravato anche delle competenze inerenti l'amministrazione scolastica della provincia di Udine, con inevitabili ripercussioni sul regolare e tempestivo assolvimento dei relativi adempimenti. (4-21395)

In ordine alla interrogazione parlamentare indicata il Provveditore agli Studi di Udine pro tempore, in merito al piano di razionalizzazione adottato per l'anno scolastico 1998/1999 ha a suo tempo fatto presente che al termine del procedimento di riorganizzazione della rete scolastica per il succitato anno scolastico si e' proceduto alla soppressione di otto plessi di scuola elementare con l'espresso parere favorevole di tutti gli enti locali interessati i quali hanno assicurato l'organizzazione dei servizi e la disponibilita' dei locali. Il medesimo ha precisato che la sezione staccata della scuola media di Muzzana del Turgnano, in un primo tempo individuata tra le istituzioni scolastiche da razionalizzare, successivamente in sede di definizione del piano, non e' stata oggetto di razionalizzazione. Per quanto riguarda poi l'anno scolastico 1999/2000 giova ricordare che il regolamento sul dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche, emanato con decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 18 luglio 1998, in attuazione dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997 n. 59 demanda agli enti ed alle comunita' locali l'attuazione del procedimento di dimensionamento delle istituzioni scolastiche al fine del conseguimento della personalita' giuridica e dell'autonomia delle stesse. La procedura da seguire per la definizione dei piani provinciali di dimensionamento, prevista dal succitato decreto del Presidente della Repubblica n. 233, consente una effettiva concertazione tra amministrazione scolastica ed enti locali interessati. Con riguardo poi all'ultimo capoverso dell'atto di sindacato ispettivo in parola, si fa presente che nell'ambito dei movimenti del personale dirigente disposti, in applicazione di quanto previsto agli articolo 3 e 19 del D.L.vo 3.2.1993 n. 29 e successive integrazioni e modificazioni, con decorrenza 1.3.1999 all'ufficio scolastico provinciale di Udine e' stato assegnato un dirigente titolare. Il Ministro della pubblica istruzione: Luigi Berlinguer.