Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, per sapere - premesso che: l'articolo 3 della legge 8 maggio 1998, n. 146 ha attribuito ai comuni la liquidazione e la rettifica delle dichiarazioni, l'accertamento, la riscossione anche coattiva, l'applicazione delle sanzioni e degli interessi relativamente all'Ici per il 1993; ai sensi del decreto legislativo n. 504 del 1992, il termine entro cui i comuni dovevano procedere all'emissione degli avvisi di liquidazione Ici per gli anni 1994-1995-1996 e di accertamento in rettifica Ici 1994-1995 e' il 31 dicembre 1998; le nuove condizioni monetarie, che hanno portato il tasso di inflazione sotto il 2 per cento consentono finanziamenti a tasso pari a circa la meta' di quelli contratti qualche anno fa; questa divaricazione e' stata risolta positivamente per i mutui casa; a suo tempo, diversi comuni non hanno fatto ricorso alla rinegoziazione dei mutui in previsione di una riduzione dei tassi -: se il Governo non ritenga di adottare le opportune iniziative affinche' sia prevista la possibilita' per i comuni di rinegoziare i mutui, e l'uscita della tesoreria unica per tutti i comuni o, in alternativa, l'uscita in via sperimentale per tutti i comuni del Veneto; se non intenda altresi' promuovere la previsione di un finanziamento straordinario per l'adeguamento degli edifici scolastici agli obblighi di legge o la possibilita' di accedere, tramite procedure unitarie, ai fondi europei; se non intenda infine proporre il prolungamento a sei anni del termine per la prescrizione della potesta' di accertamento dei tributi comunali, come avviene ora per quelli erariali. (2-01532)