Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, tenuto conto che sono in continuo aumento, assoluto e conseguente a tecniche diagnostiche sempre piu' raffinate le malattie del sistema nervoso centrale e periferico e che solo attraverso una ricerca sempre piu' mirata si potra' giungere a terapie finalmente risolutive. tenuto conto che lo studio dei tessuti cerebrali e' assai difficile; impegna il Governo ad istituire una "Banca Cervelli" con i seguenti scopi: raccogliere campioni di tessuto cerebrale di pazienti affetti da malattie definite "degenerative" tra cui la malattia di Parkinson e di Alzheimer; avere la possibilita', in seguito all'accettazione di dettagliato consenso informato, di donazione per scopo di ricerca - diagnostica differenziale, studi di neuropatologia e biochimica clinica - in modo che il potenziale donatore puo' in qualsiasi momento decidere di recedere dalla ricerca: la sua identita' non sara' resa nota ne' il suo nome comparira' nelle eventuali pubblicazioni; i pazienti che aderiscono firmando il consenso saranno controllati periodicamente da un neurologo per documentare l'evoluzione clinica della patologia; il materiale donato non potra' essere trapiantato, ne' utilizzato per manipolazione genetica; la Banca dovra' essere autonoma o affiliata ad una grande universita' o ospedale, dovra' essere dotata di strutture e personale sanitario - collaborazione tra neurologi, anatomopatologi, ricercatori di base e biologi - dovra' costituire uno statuto che ne regolamenti l'attivita' rigidamente e in ottemperanza alle norme di bioetica; il prelievo potra' essere effettuato, soltanto dal personale della Banca in qualunque sede di decesso del donatore, sempre nel rispetto delle vigenti leggi; la Banca potra' raccogliere anche cervelli di pazienti apparentemente sani e non affetti da malattie neurodegenerative per costituire una casistica di "controllo". (9/646/1)