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Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: mille unita' a regime rispetto ai duemila dipendenti attuali, includendovi anche quelli delle aziende "Satelliti" Simi Sistemi, Belleli Montaggi e Belleli elettrico strumentale: e' questa l'occupazione che per Belleli Offshore di Taranto - che da sola ha 1.400 addetti - prevedono di garantire Abb, Halter Marine e Itainvest tramite la Bogas, la societa' che ha avanzato al Tribunale una proposta di affitto degli impianti; proprio la Bogas, infatti, costituita tempo addietro dai manager Belleli, e' stata ultimamente rilevata dalla cordata Abb-Halter-Itainvest in previsione dell'acquisizione di Belleli Offshore, da luglio in concordato preventivo per evitare il fallimento; l'annuncio del drastico taglio occupazionale non e' una novita' se si considerano tre elementi: a) c'e' un vecchio accordo sindacati-Belleli che prefigura gia' 500 esuberi nella struttura del gruppo (e a suo tempo furono individuate anche una serie di soluzioni per governare l'uscita di questi lavoratori); b) Belleli Offshore e le tre imprese "satelliti" hanno gia' aperto la procedura di mobilita' in previsione della fine della cassa integrazione, che oggi coinvolge la quasi totalita' del personale; c) non e' un mistero che sia i potenziali acquirenti, che i vertici della stessa Belleli, abbiano sempre considerato sovradimensionata l'occupazione e individuato negli altri 500 in forza alle imprese "satelliti" un punto critico (fra l'altro, Belleli montaggi e Belleli strumentale sono state dichiarate fallite il 17 giugno 1998 mentre Simi Sistemi e' stata ammessa al concordato preventivo) -: quali iniziative intenda assumere il Governo affinche' sia garantita l'occupazione dei lavoratori della Belleli. (3-03577)