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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/03674 presentata da CONTENTO MANLIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990406

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: la vicenda delle cosiddette "cartelle pazze" e' ormai ampiamente nota perche' vi si debba ulteriormente indugiare; in occasione dell'ennesima audizione del competente direttore generale presso la Commissione finanze della Camera dei deputati; vennero fornite le usuali assicurazioni circa gli opportuni accorgimenti per evitare di far pesare sul contribuente le consuete inefficienze dell'amministrazione pubblica; l'amministrazione delle finanze, con apposita circolare, imparti' disposizioni agli uffici territoriali al fine di sospendere la riscossione delle relative iscrizioni a ruolo, precisando che i provvedimenti di sospensione, facendo venir meno l'interesse a ricorrere, producono l'ulteriore effetto "di sospendere i termini per l'impugnazione del ruolo" con la conseguenza che "tali termini, non ancora decorsi alla data del 23 febbraio 1998, restano sospesi fino al 10 giugno 1998 e riprenderanno a decorrere dall'11 giugno 1998; con apposito comunicato, l'Ufficio stampa del ministero informo' i cittadini italiani che i termini per proporre ricorso sarebbero, quindi, scaduti il 24 settembre 1998; la commissione tributaria provinciale di Alessandria, invece, ha rilevato d'ufficio la decadenza di un contribuente dal diritto di proporre il ricorso fuori dal termine previsto dalla legge e cio' anche se si era fidato delle istruzioni ministeriali: a distanza di un anno dalle "geniali" istruzioni ministeriali, dunque, il contribuente che le ha seguite alla lettera si vede oggi privo di ogni tutela giurisdizionale dal momento che il ricorso proposto viene dichiarato inammissibile perche' intervenuto oltre il termine previsto dalla legge; come se non bastasse, l'amministrazione delle finanze, conosciuta la decisione della commissione tributaria di Alessandria, ha diramato un comunicato nel quale si sostiene, tra l'altro, che "i contribuenti interessati possono comunque far valere l'errore scusabile per cause ad essi non imputabili, tenuto conto che le pronunce ministeriali hanno creato un affidamento circa la possibilita' di proporre ricorso" entro il 24 settembre 1998; il comunicato avverte inoltre che gli uffici non eccepiranno l'intervenuta decadenza del contribuente dimenticando, ovviamente, che si tratta di questione rilevabile d'ufficio; l'intera vicenda mette in luce, per l'ennesima volta, i limiti dell'amministrazione delle finanze e coinvolge la responsabilita' diretta del Ministro, al quale va chiesta pubblicamente ragione delle scelte che quest'ultimo ha compiuto nell'affidarsi a collaboratori di vertice che hanno dato vita a situazioni paradossali quale quella determinatasi in tale occasione -: se non ritenga opportuno sollevare dall'incarico il responsabile o i responsabili che hanno curato la predisposizione della circolare ministeriale indicata ed il comunicato reso noto nei giorni scorsi sulla vicenda, invece di limitarsi a formulare le consuete scuse ai contribuenti che hanno mal riposto la loro fiducia nella pubblica amministrazione. (3-03674)





 
Cronologia
giovedì 1° aprile
  • Politica, cultura e società
    Comunisti italiani e verdi premono sul Governo per una tregua pasquale ai bombardamenti Nato. Cossutta minaccia le dimissioni dei suoi ministri.

giovedì 15 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si tiene a Stoccarda in Germania  la terza conferenza euro-mediterranea. Per la prima volta vi partecipa la Libia in qualità di invitato speciale della Presidenza.