Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle comunicazioni, per sapere - premesso che: il consiglio di amministrazione delle Poste Italiane SpA, convocato d'urgenza il 21 maggio 1989, ha deliberato l'acquisizione delle partecipazioni di controllo del gruppo SDA; lo scopo di tale acquisizione fu giustificato dal fatto che altre Poste europee (olandesi, tedesche, francesi) miravano ad acquisire maggiori spazi nel mercato italiano nel settore del corriere espresso ed avevano avanzato allo stesso gruppo SDA proposte di acquisizione; le Poste Italiane SpA intendono procedere ad ulteriori acquisizioni; le Poste Italiane SpA intendono portare avanti altri progetti gia' in cantiere quali intraprendere attivita' assicurativa (Poste Vita SpA), attivita' finanziarie (Sim Poste SpA); allo stato attuale non si conoscono i dati relativi agli eventuali scostamenti economico-finanziari rispetto al piano d'impresa -: quali siano le ragioni che hanno impedito alle Poste Italiane SpA, in alternativa a tale acquisizione, di riorganizzare con propri mezzi e con proprie risorse umane il settore del corriere espresso che rappresenta, come e' noto, un segmento strategico del mercato postale, settore nel quale le Poste Italiane SpA sono storicamente gia' presenti, anche se purtroppo in modo non adeguato rispetto al ruolo che compete loro; quale sia il costo complessivo dell'operazione di acquisizione nonche' la relativa congruita' del prezzo pagato in rapporto al patrimonio del gruppo e come si sia conciliato l'esborso finanziario in rapporto alle risorse disponibili; perche', malgrado la richiesta di chiarimenti contenuta nel verbale del 3 giugno 1998, non sia stata ancora fornita la documentazione richiesta dal collegio dei revisori dei conti in merito all'operazione di cui sopra; quali siano i risultati conseguiti a distanza di circa un anno, in termini di maggior fatturato e di utile di settore eventualmente conseguito; se sia stato previsto un ulteriore impegno finanziario connesso al funzionamento ed all'integrazione del gruppo acquisito con Poste Italiane SpA e se le unita' lavorative del gruppo SDA (sembra circa 800) possano in alcun modo essere motivo di riduzione di personale delle Poste Italiane SpA; se, correlata all'acquisizione del gruppo SDA, sia stato necessario avvalersi di specifiche consulenze, precisandone, eventualmente, il numero ed il costo. (2-01773)