Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/03954 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990622
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: si e' verificato dinanzi la Corte di assise di Caltanissetta un ennesimo scandaloso episodio di uso strumentale e politico dei collaboratori di giustizia, avendo il cosiddetto pentito Salvatore Cancemi insinuato, all'indomani della vittoria elettorale del capo dell'opposizione Silvio Berlusconi, una sua responsabilita' nelle stragi di Capaci e di via D'Amelio; si determina un uso talmente strumentale a fini politici di alcuni collaboratori di giustizia, come nel caso di Cancemi, dichiarato inattendibile in innumerevoli sentenze, da sollevare, come riportato nel Il Corriere della Sera del 20 giugno 1999, le critiche di un esponente istituzionale come il presidente della Commissione Antimafia senatore Ottaviano Del Turco, nonche', sul medesimo fenomeno dell'utilizzazione dei pentiti, le dichiarazioni del massimo rappresentante degli apparati giudiziari di contrasto alla mafia dottor Pierluigi Vigna che, in dichiarazioni riportate dal Giornale di Sicilia del 20 giugno 1999, ha dichiarato che "quando uno viene a riferire cose importanti dopo tanto tempo, c'e' il rischio che si trasformi in una sorta di consulente, in un mafiologo, il che non e' la sua funzione" -: quanti siano i pentiti e i loro familiari attualmente protetti e pagati dallo Stato, e, in particolare, riprendendo le domande del senatore Del Turco, quale sia il programma di protezione relativo a Salvatore Cancemi, se sia libero o sottoposto a misure restrittive e se riceva contribuzioni da parte dello Stato. (3-03954)