Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/04116 presentata da POZZA TASCA ELISA (I DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19990727
Al Ministro dei trasporti e della navigazione. -Per sapere - premesso che: il disagio degli utenti nel settore dei trasporti nel nostro Paese continua a perdurare incessantemente: nei primi sei mesi di quest'anno ben 43 mila aerei decollati da aeroporti italiani hanno subito vistosi ritardi, per un totale di 40 mila ore perse; la situazione del traffico aereo non ha subito alcun miglioramento dopo il fatidico 21 giugno 1999, data indicata per il ripristino degli orari dei voli, a causa della cessazione delle spedizioni aeree della Kfor; i ritardi dei voli in transito all'aeroporto Marco Polo di Venezia, uno dei piu' penalizzati in tempo della guerra del Kosovo, rischiano di diventare addirittura fisiologici se non si interviene con adeguate misure; l'Alitalia vanta il primato europeo con il 30 per cento dei voli in ritardo, tanto che sul Wall Street Journal del 16 giugno e' comparso il titolo "Se avete in programma di volare in Italia, fareste meglio a ripensarci"; gli utenti spesso trascorrono con grave disagio in aeroporto lo stesso arco di tempo che avrebbero altrimenti invece utilizzato per raggiungere la destinazione con altri mezzi di trasporto; le compagnie aeree italiane e straniere hanno imputato i ritardi e scaricato le responsabilita' sull'Enav, Ente Nazionale Assistenza al volo, che conta 1600 uomini radar, che non sarebbe dotato di tecnologia all'avanguardia; l'Enav, per discolparsi, ha invece puntato il dito su quelle che, oltre la guerra che ha scompaginato l'intero traffico aereo, sono le reali cause dei ritardi: il nodo di Malpensa, considerato il primo fattore nella classifica dei disagi, e le societa' che gestiscono i servizi a terra -: come il Ministro interrogato intenda intervenire per sanare una situazione che e' diventata insostenibile per un paese moderno e civile e per ripristinare il diritto dei consumatori ad avere un servizio per cui pagano un doppio prezzo, uno materiale, in termini di costo del biglietto, ed uno psicologico, ovvero una attesa prolungata e non programmabile. (3-04116)