Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: l'attivita' di approvvigionamento di beni e servizi rientra nella competenza della Direzione generale "unificata" del Commissariato e dei Servizi generali; nonostante l'Amministrazione della difesa abbia proceduto ad una riorganizzazione delle proprie strutture operative ed amministrative finalizzata ad uno snellimento delle procedure, la Direzione generale del Commissariato e dei Servizi generali opera ancora con duplicazioni e sovrapposizioni di uffici e competenze -: se risponda al vero che il cosiddetto Uamaco - ufficiosamente trasferito a Roma - continua ad operare a Milano facendo spendere risorse umane e finanziarie, come negli esercizi precedenti e che una Sezione gare opera da circa 1 anno a Roma nella sede del centro tecnico di Commissariato (Ceteco), con un'organizzazione identica a quella del Uamaco; se non ritenga che tale situazione, ove confermata, introduca nel procedimento contrattuale una serie complessa di problemi e di difficolta', vanificando ogni possibile sforzo di snellimento di procedure, di facilitazione della accorrenza degli operatori economici, di efficienza ed efficacia in termini di ottimizzazione della produttivita' dell'azione diretta all'acquisizione di beni e servizi; se non ritenga, conseguentemente, di dover assumere iniziative idonee ad eliminare ogni forma di duplicazione di soggetti e attivita', scongiurando il possibile incrementarsi di forme di contenzioso dannose al normale e corretto esercizio della funzione amministrativa; quali misure intenda assumere per dare piena attuazione ai princi'pi contenuti nel decreti legislativi n. 29/93 e n. 80/98 in fatto di organizzazione degli uffici, impiego delle risorse, programmazione obiettiva degli approvvigionamenti; quali provvedimenti intenda adottare a seguito delle conclusioni rassegnate dagli Ispettori del tesoro e dalle Commissioni di indagine in fatto di corretta gestione dei magazzini (Cerico) e di chiarezza nelle varie fasi delle procedure negoziali (collaudi compresi). (4-26896)

In relazione alle complesse problematiche sollevate dall'interrogante si evidenzia, in premessa, che la Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali (COMMISERVIZI), costituita dal maggio 1998 per accorpamento delle soppresse Direzioni Generali di Commissariato e dei Servizi Generali, ha completato la fase di transizione ed assunto la fisionomia organizzativa prevista dal DM 26 gennaio 1998, il 1^ luglio 1998. In tale situazione la nuova Direzione Generale ha continuato ad avvalersi dell'Ufficio Approvvigionamenti materiali di commissariato di Milano (UAMACO) - non previsto dal citato DM - per l'attivita' contrattuale relativa agli approvvigionamenti di materiali di Commissariato programmata per il 1998 dalla soppressa Direzione Generale di Commissariato. L'Ufficio, ancorche' progressivamente anemizzato sia in termini di risorse finanziarie, sia in termini di personale, e' rimasto in vita anche nel corso del 1999 solo per completare gli iter contrattuali avviati nell'anno precedente. L'organismo e' stato definitivamente soppresso il 31 dicembre 1999. L'attivita' contrattuale programmata per il 1999, invece, e' stata svolta in Roma dalle Divisioni di COMMISERVIZI, che si sono avvalse, e si avvalgono, di un locale presso il Centro Tecnico di Collaudo (CETECO) come sala per il seggio d'asta. Da quanto premesso emerge che non vi e' stata alcuna duplicazione e sovrapposizione di uffici e competenze: fino al 31 dicembre 1998 soltanto l'UAMACO ha svolto attivita' contrattuale per i materiali di Commissariato. Dal 1^ gennaio 1999, invece, soltanto le Divisioni di Commiservizi hanno svolto la stessa attivita', con le risorse ordinativamente assegnate. Inoltre, non e' stata mai presa in considerazione l'ipotesi di trasferire l'UAMACO, in tutto o in parte, a Roma. Per quanto attiene alla gestione dei magazzini (CERICO) si precisa che essa riguarda essenzialmente la programmazione degli approvvigionamenti, che fanno capo agli Stati Maggiori delle Forze Armate, e non all'esecuzione degli acquisti che competono alla Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali. In ultimo, per quanto attiene alle procedure di collaudo, COMMISERVIZI e' intervenuta in modo decisivo emanando la direttiva n. UCT/2/2001/COM del 4 gennaio 1999. Tale direttiva e' stata positivamente citata dalla Corte dei conti, nella sua relazione al Parlamento sul rendiconto dello Stato per l'anno 1998, come esempio di attuazione dei principi gestionali contenuti nei Decreti Legislativi 29/93 e 80/98. Il Ministro della difesa: Sergio Mattarella.