Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07197 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 20000119
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: in sede di votazione dell'ultima legge finanziaria il Governo ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno a firma dell'interrogante n. 9/6558/001; con il sopracitato ordine del giorno il Governo si impegnava 'ad istituire un'organizzazione nazionale che si occupi di svolgere inchieste tecniche sulla sicurezza marittima ed in particolare di qualsiasi incidente marittimo in cui sia coinvolta una nave immatricolata in Italia al fine di trarre dall'accertamento dei fatti gli insegnamenti che consentono di prevenire futuri incidenti ed inconvenienti'; e' cronaca di questi giorni il caso della M/C Erika spezzatasi ed affondata in acque francesi causando un enorme disastro ecologico; pur essendo tale nave sotto bandiera maltese, l'Italia e' stata posta sul banco degli imputati e messa alla berlina dalla stampa francese ed internazionale, in quanto l'armatore ed il registro di classifica erano italiani senza che questi si siano potuti difendere partecipando all'inchiesta tecnica di sicurezza con una struttura pubblica accreditata; l'assenza di un ufficio nazionale inchieste di sicurezza marittima, del quale era data indicazione nel sopracitato ordine del giorno pone la nostra Nazione in una posizione di inferiorita' nei confronti degli altri Stati che gia' dispongono di tali uffici; tutto quanto sopra evidenziato ha creato gravi danni all'Italia, al Registro italiano navale ed ai nostri armatori che si sono visti annullare contratti di nolo in essere solo per avere navi classificate col Registro italiano navale; tutto cio' non deve perdurare e non puo' essere risolto da commissioni ministeriali costituite ad hoc di volta in volta -: se il Governo si sia gia' attivato per istituire l'ufficio nazionale inchieste di sicurezza marittima definendone almeno i principi e criteri direttivi; in caso negativo se non ritenga tale costituzione della massima emergenza vista anche l'adozione della direttiva n. 99/35/CE che ne determina la necessita' di attuazione da parte degli Stati membri entro il 1 dicembre 2000; se siano stati, o siano gia' previsti, accantonamenti finanziari per assicurare all'ufficio indipendenza funzionale, particolarmente nei confronti delle autorita' marittime nazionali competenti per la navigabilita', la classificazione e le operazioni navali, la manutenzione, il rilascio delle certificazioni, il controllo del traffico marittimo o la gestione dei porti e, in generale, nei confronti di qualsiasi altra parte, i cui interessi possano entrare in conflitto con il compito affidato. (5-07197)