Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07401 presentata da GALDELLI PRIMO (COMUNISTA) in data 20000218
Al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: da alcuni anni il gruppo Ipzs (Istituto poligrafico zecca dello Stato) versa in una grave crisi finanziaria e produttiva; in questi giorni si sta procedendo al prepensionamento di 1.800 unita' di personale; il quadro produttivo sembra particolarmente preoccupante, vista la scarsa attenzione riservata allo sviluppo delle nuove commesse e alla corretta gestione di quelle in corso; la mancanza di una prospettiva di marketing, per importanti aree strategiche con drammatiche implicazioni, come lo stabilimento di Foggia, al quale, tra l'altro, non sono applicabili i prepensionamenti previsti dalla legge n. 416, per gli esuberi bisognera' adottare provvedimenti resi piu' drammatici dal contesto geografico; per quanto riguarda le lotterie, il lavoro ristagna e i lavoratori non sono al momento impiegati in lavorazioni produttive; per la commessa relativa al conio di oltre sette miliardi di monete 'Euro', per la partenza della moneta unica europea, i lavori procedono a rilento e i ritmi produttivi non sono adeguati, perche' molte macchine sono ferme e i turni di lavoro sono limitati a tre, a causa di carenza di personale (anche se e' dichiarato un esubero di oltre 50 addetti); tale situazione sta creando notevoli scompensi anche perche' la quantita' di monete finora prodotte non sembrano in linea con il rispetto dei tempi e le quantita' prodotte nello stesso periodo in altre nazioni europee sono infinitamente superiori -: se siano previste verifiche dell'avanzamento del piano industriale a suo tempo presentato, con particolare riguardo allo sviluppo di lotto, lotterie e di altri prodotti inseriti dal suddetto piano nel core business dell'istituto; quali piani siano stati, nel frattempo, varati per la zecca e per lo stabilimento di Foggia, ambedue ignorati dal piano industriale presentato al Parlamento; se sia stata verificata la congruita' dello stato di avanzamento della produzione delle monete con gli impegni derivanti dalla commessa in corso e se siano stati valutati i rischi di un eventuale ritardo delle consegne, con l'inevitabile ricaduta negativa sull'Istituto. (5-07401)