Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07435 presentata da POSSA GUIDO (FORZA ITALIA) in data 20000224
Al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: lo scorso ottobre 1999 e' stato effettuato a cura del ministero del tesoro il collocamento in borsa mediante Opv della prima tranche di azioni ordinarie dell'Enel Spa; l'11 novembre 1999, qualche giorno dopo la chiusura della suddetta Opv, il Presidente della Repubblica firmava il decreto legislativo n. 463/99 dal titolo: 'Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di demanio idrico, di opere idrauliche e di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico, produzione e distribuzione di energia elettrica', decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 1999; tale decreto stabilisce tra l'altro: la scadenza al 31 dicembre 2010 delle concessioni rilasciate all'Enel Spa per grandi derivazioni a scopo idroelettrico (articolo 11, comma 15), mentre il decreto Bersani fissava tale scadenza per la generalita' degli impianti idroelettrici al 2029; il trasferimento delle funzioni statali in materia di concessione del servizio pubblico di distribuzione dell'energia elettrica alle province autonome di Trento e Bolzano a decorrere dal 1^ gennaio 2000 (articolo 12, comma 1); l'assunzione da parte degli enti locali, mediante le forme di gestione dei servizi pubblici locali a carattere economico-imprenditoriale, del servizio di distribuzione dell'energia elettrica, ad immediato seguito (entro 90 giorni) dalla data di presentazione di formale richiesta di trasferimento (articolo 16); il danno patrimoniale per l'Enel Spa determinato da questo decreto legislativo e' valutabile dell'ordine di 1.300-1.400 miliardi per effetto dell'anticipata scadenza delle concessioni per grandi derivazioni a scopo idroelettrico e dell'ordine di 500-600 miliardi per effetto delle disposizioni riguardanti gli impianti di distribuzione; con riguardo all'informazione fornita ai potenziali sottoscrittori dell'Opv relativa a questa prospettiva di danno patrimoniale per l'Enel Spa, imminente alla data del collocamento, sono separatamente da esaminare i due seguenti documenti: il ponderoso prospetto informativo dell'Opv (depositato presso la Consob in data 4 ottobre e distribuito a pochissimi sottoscrittori) e la piu' agile 'Nota informativa sintetica', elaborata sempre dal ministero del tesoro (che e' stato il documento effettivamente distribuito ai milioni di potenziali investitori tramite la rete bancaria); la nota informativa sintetica a pagina 7 affermava in particolare: per quanto riguarda le concessioni degli impianti idroelettrici, 'il decreto Bersani ha stabilito per tali concessioni il 2029 come data di scadenza'; per quanto riguarda le concessioni degli impianti di distribuzione di energia elettrica, 'l'attivita' di distribuzione continuera' ad essere effettuata dalle imprese distributrici operanti alla data di entrata in vigore del decreto Bersani sulla base di nuove concessioni da rilasciarsi dal ministero dell'industria entro il 31 marzo 2001 e con scadenza 31 dicembre 2030'; null'altro, salvo il rinvio per 'ulteriori dettagli' ad un particolare paragrafo del prospetto (il paragrafo 1.2.11 'Concessioni e beni gratuitamente devolvibili alla scadenza delle concessioni medesime'); pertanto, la nota informativa sintetica non segnalava alcun dubbio su una possibile diversa durata delle concessioni relative agli impianti idroelettrici e agli impianti di distribuzione di energia elettrica dell'Enel Spa esistenti in Trentino-Alto Adige rispetto a quelle riguardanti le altre regioni; inoltre l'espressione con cui si invitava a rivolgersi al paragrafo del prospetto informativo 1.2.11 ('per ulteriori dettagli') era tale da non lasciar intuire l'esistenza nel paragrafo di modifiche di rilievo alle precedenti asserzioni sulla durata delle concessioni; il prospetto informativo (distribuito, come si e' detto, ad una esigua minoranza di sottoscrittori) riportava a pag. 17 le stesse identiche considerazioni soprariportate della Nota informativa sintetica e nel paragrafo 1.2.11, con riferimento al regime concessorio degli impianti idroelettrici dell'Enel Spa esistenti nelle province autonome di Trento e Bolzano, segnalava che il decreto Bersani 'prevede la possibilita' di definire un termine di scadenza diverso da quello del 2029, ad oggi non ancora stabilito'; nulla veniva detto invece a riguardo degli impianti di distribuzione di energia elettrica operanti nelle stesse province autonome -: per quale motivo la documentazione informativa relativa all'Opv predisposta dal ministero del tesoro o non ha fatto alcuna menzione del rischio imminente di una rilevante perdita patrimoniale per l'Enel Spa (nella Nota informativa sintetica) o abbia dato di questo rischio una segnalazione oltremodo sfumata (nel Prospetto informativo); per quale motivo non sia stata in alcun modo segnalata ai potenziali investitori dell'Enel Spa la pendenza (al momento del collocamento) di un decreto del Presidente della Repubblica, che avrebbe determinato per l'Enel Spa di li' a pochi giorni la perdita patrimoniale sopraindicata, nonostante che il testo di questo decreto fosse stato in discussione per mesi prima del collocamento e fosse stato formalmente approvato dal Consiglio dei ministri il 10 settembre 1999, ben prima quindi della presentazione alla Consob del prospetto informativo per l'Opv in oggetto. (5-07435)