Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05202 presentata da MISURACA FILIPPO (FORZA ITALIA) in data 20000224
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro delle politiche agricole e forestali. - Per sapere - premesso che: per il 29 febbraio 2000 le organizzazioni agricole professionali Cia, Coldiretti e Confagricoltura hanno deciso di manifestare pacificamente e con l'intento di sollecitare il Governo a prendere provvedimenti concreti per affrontare la crisi agrumicola in Sicilia; il 22 febbraio 2000 a Catania il coordinamento dei produttori agrumicoli, i Cobas e i rappresentanti di trenta comuni agrumetati siciliani hanno distribuito, dinanzi all'Ispettorato agrario provinciale, trenta mila cartoline prestampate da inviare al Ministro per le politiche agricole e forestali per sottolineare la drammaticita' della crisi agrumicola in Sicilia; tale crisi e' dovuta dalla flessione della domanda di oltre il 20 per cento del prodotto, dal crollo del 35 per cento delle esportazioni e dall'impennata intorno all'65 per cento delle importazioni da paesi extracomunitari; in piu' occasioni gli interroganti si sono opposti ad accordi con Paesi extracomunitari per l'importazione degli agrumi; in Sicilia sono circa ottantasette mila le aziende agrumicole che si trovano in uno stato di grave difficolta' economica; la crisi del settore si protrae gia' da alcuni anni, per farvi fronte la Commissione agricoltura della Camera e, successivamente del Senato hanno approvato in sede legislativa e definitivamente il 24 novembre 1998 il testo del disegno di legge riguardante 'Interventi strutturali urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico'; nell'ambito della discussione del disegno di legge in Commissione alla Camera era stato approvato un emendamento presentato dagli interroganti riguardante un aumento di dieci miliardi per il 1998, di venti miliardi per il 1999 e altri venti miliardi per il 2000 per il finanziamento del Piano agrumicolo nazionale; questi fondi non sono stati ancora utilizzati ed il ritardo accumulato ha ulteriormente contribuito all'aumento della crisi; il Ministro De Castro ha promesso un finanziamento di dieci miliardi per il ritiro di un quantitativo di agrumi da destinare come aiuti ai Paesi svantaggiati; tale intervento, anche se irrilevante per l'agrumicoltura siciliana, non e' stato ancora attivato; il Piano agrumicolo nazionale, oggetto di annunci e proclami da parte del Governo nazionale e della regione Sicilia, non e' stato attivato; a pochi giorni dal suo insediamento il Ministro dell'interno ha sollecitato il Ministro per le politiche agricole e forestali per l'emanazione delle circolari attuative a favore delle aziende agrumicole con una riunione tenutasi a Roma; questo incontro ha prodotto semplicemente articoli di stampa a favore del Governo, penalizzando, pero', gli agrumicoltori in attesa di risposte chiare -: quali provvedimenti concreti ed urgenti intenda adottare per fronteggiare la crisi e dare risposta alle richieste degli agrumicoltori, che hanno raggiunto il collasso aziendale, tant'e' che dalle stesse organizzazioni agricole viene sollecitata la costituzione di una 'Unita' di Crisi'; se non ritenga che il mancato avvio del Piano agrumicolo e delle altre richieste legittime degli agrumicoltori possano contribuire all'abbandono delle campagne col rischio certo di incrementare la disoccupazione e la delinquenza. (3-05202)