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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07521 presentata da MALENTACCHI GIORGIO (MISTO) in data 20000314

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: con un progetto di variante il comune di Arezzo intende trasformare un'area di circa 29 mila metriquadri di superficie, attualmente individuata al vigente Piano regolatore generale in parte come area pubblica per attrezzature pubbliche e di servizio e in parte come zona E4 agricola speciale di tutela ambientale e paesaggistica della collina, in un'area per attrezzature private di uso pubblico per permettere alla societa' Mariottini srl di edificare una multisala integrata con strutture commerciali e di intrattenimento; la societa' Mariottini sostiene di avere alle spalle la Warner village cinemas, ma non esiste una documentazione certa - aldila' di un interesse generico - di un reale coinvolgimento della stessa nell'operazione; d'altronde il comune di Arezzo ha precedentemente approvato - stipulando una apposita convenzione - la realizzazione di un altro polo del tempo libero nel complesso immobiliare dell'ex Centro affari e convegni, posto in Arezzo, via Fleming 1/3/5, comprendente otto sale cinematografiche, bar ristorante, book-shop e varie attivita' per bambini; la richiesta di concessione edilizia per la ristrutturazione dell'ex Centro affari e' antecedente all'avvio del procedimento urbanistico della variante al Piano regolatore generale richiesta dalla Mariottini srl, appare per lo meno strano che la Warner village cinemas, societa' esperta nel settore, persegua tale investimento che avrebbe come risultato il sovradimensionamento dell'offerta rispetto alla domanda poiche' entrambi 'poli del divertimento', insisterebbero sullo stesso bacino di utenza; le ragioni che negano la possibilita' di sopravvivenza di due poli del divertimento a cosi' poca distanza in una citta' di 90 mila abitanti, sono facilmente riscontrabili nella letteratura economico-sociale in materia di entertainment centers e confermate indiscutibilmente dalle iniziative gia' operanti da anni in Europa ed in Italia; la sentenza del Consiglio di Stato, sezione IV, 22 giugno 1993, n. 641 impone al comune di motivare la variazione della destinazione d'uso del Piano regolatore generale 'per sopravvenute esigenze di pubblico interesse, indicando le ragioni che hanno determinato la totale o parziale inattualita' del piano o la convenienza a migliorarlo'. Queste motivazioni sono completamente assenti in quanto esse citano esclusivamente l'interesse della Warner village cinemas o di chi per essa, a costruire sopra un'area ad alto pregio paesaggistico; il deturpamento della collina, l'avvio di un effetto domino su tutta l'area (a rimorchio della proposta di variante della Mariottini srl e' seguita la richiesta del proprietario dei terreni confinanti di edificarci un complesso alberghiero eccetera) associazioni ambientaliste come la Legambiente, Wwf e Federconsumatori hanno avanzato osservazioni sui rischi reali di speculazione su quell'area; l'incertezza sul reale coinvolgimento della Warner village cinemas nell'operazione ha coinvolto sia pur tardivamente la stessa amministrazione comunale di Arezzo. Infatti, in risposta ad una interrogazione consiliare del consigliere del Piano regolatore generale Alfio Nicotra, il locale assessore alle attivita' produttive Arrigucci affermava 'di aver richiesto formalmente alla Warner informazioni sul suo reale interessamento all'operazione'. Nessuna risposta risulta, alla data odierna, essere pervenuta -: quali iniziative intenda assumere per tutelare il paesaggio collinare del comune di Arezzo fortemente pregiudicato dalla variante in oggetto, ed in particolare se non ritenga di dover chiedere spiegazioni alla amministrazione comunale di Arezzo del fatto che si autorizzi la cementificazione di una area agricola ad alto pregio ambientale, nonostante l'esistenza sul Piano regolatore generale di spazi con destinazione per attrezzature private d'uso pubblico libere e non ancora utilizzate. (5-07521)

 
Cronologia
mercoledì 8 marzo
  • Politica, cultura e società
    Antonio D'Amato è eletto presidente di Confindustria.

domenica 26 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Vladimir Putin è eletto Presidente della Federazione Russa.