Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07536 presentata da ROSSI ORESTE (LEGA NORD PADANIA) in data 20000315
Ai Ministri dell'ambiente e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: e' stato depositato il progetto definitivo per la linea ad Alta Capacita' Genova-Arquata - primo lotto della linea Genova-Milano - da parte delle societa' proponenti per conto delle committenti Tav e Italferr quindi Ferrovie dello Stato; entro novanta giorni dal deposito del progetto dovra' essere espresso parere definitivo dal ministero dei trasporti che potra' convocare la conferenza dei servizi; i tempi per valutare un progetto di tale portata, costo ed impatto ambientale sono estremamente ridotti, tant'e' che come capogruppo alla provincia di Alessandria l'interrogante ha ricevuto il materiale informativo lunedi' 6 marzo 2000 e la seduta di consiglio in cui sara' deliberato il parere sara' il 20 marzo 2000; stessa cosa vale per la regione Piemonte che dovra' decidere in merito il 24 marzo in periodo elettorale, in cui il consiglio regionale e' non deliberante; da una lettura del progetto si evince come si voglia mascherare una linea ad alta velocita' merci e passeggeri con una linea ad alta capacita'; non e' chiara l'analisi costi benefici e non si capiscono i motivi per cui da un progetto iniziale in cui il capitale era al 60 per cento privato si sia arrivati all'attuale dove le ditte finanziatrici sono praticamente inesistenti; non si capisce quale sia il costo finale dell'opera; le strade della zona saranno sovraccaricate di traffico a causa di circa 1000 viaggi camion al giorno ventiquattro ore su ventiquattro e nel progetto non si prevedono migliorie alla rete viaria; per i lavori sara' necessario cavare in parte da fiumi in parte da cave diversi milioni di metri cubi di ghiaia e sara' necessario smaltire circa dieci milioni di metri cubi di detriti di risulta; i lavori interesseranno aree ambientali importanti, di cui parte tutelate, con un impatto devastante, riempimento di valli, interventi che interesseranno le falde acquatiche di superficie e nel sottosuolo, escavazioni; in aggiunta a tale situazione, nella stessa zona a partire da agosto 2000 si accumulera' il traffico legato all'apertura di un enorme centro commerciale previsto inizialmente in sei milioni di visitatori l'anno; nel progetto non sono previsti risarcimenti per coloro che risiedono in tale zona e che per circa dieci anni saranno assoggettati ai disagi legati ai lavori; nel progetto vengono evidenziati punti critici negli abitati di Arquata Scrivia e Novi Ligure legati al rumore e alle vibrazioni dei treni; le operazioni locali sono in rivolta ed hanno gia' costituito comitati ed associazioni contro tale opera -: se intendano intervenire al fine di: a) proroga i tempi per permettere agli enti locali interessati di valutare l'impatto ambientale temporaneo e permanente legato al progetto; b) convocare la conferenza dei servizi; c) subordinare all'approvazione del progetto una valutazione di impatto ambientale piu' completa e dettagliata e a provvedere alla sistemazione della viabilita' con adeguamenti permanenti delle strade; d) subordinare all'approvazione del progetto una valutazione reale dei danni per i residenti sul territorio interessato e a provvedere a un piano di risarcimenti compensativi che tengano conto della vocazione turistica, che risulterebbe irrimediabilmente compromessa di buona parte di quell'area; e) chiedere alle societa' proponenti, visto l'enorme mole di interventi sui fiumi, in particolare il Borbera, uno studio idraulico. (5-07536)