Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: i mezzi d'informazione hanno dato ampio risalto alla lettera congiunta del Presidente del Consiglio D'Alema e del Premier del Regno Unito Blair ed al contrasto tra le indicazioni in essa contenute e quelle del documento predisposto dal Ministro del lavoro per il vertice europeo di Lisbona; le notizie sull'andamento dell'economia italiana confermano che il nostro Paese occupa tuttora l'ultimo posto, nell'ambito dell'Unione, quanto a tasso di crescita del reddito, che si e' mantenuto, in termini reali, intorno al 2 per cento annuo e che, secondo le indicazioni dell'Istat, ove dovesse restare sui livelli del quarto trimestre del 1999, si porterebbe nel 2000 allo 0.8 per cento annuo; in simili condizioni, non vi e' alcun significativo spazio ne' per un sostanziale aumento dell'occupazione, ne' per una riduzione della disoccupazione soprattutto giovanile nelle regioni meridionali, anche in assenza di accelerazioni nel processo di sostituzione del lavoro -: se il Ministro abbia tenuto conto, nella predisposizione del documento italiano per il vertice di Lisbona, del carattere dualistico del nostro mercato del lavoro e, in caso affermativo, in quale modo, e quali concrete misure, particolarmente di politica dell'offerta, intenda porre in atto ed eventualmente proporre anche nella sede del vertice dell'Unione europea, al fine di avviare a soluzione il grave problema della disoccupazione giovanile e meridionale. (3-05391)