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Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: giacciono sui tavoli del ministero numerosi atti ispettivi parlamentari, sul problema dell'aliquota Iva da applicare alla somministrazione dell'energia e del gas metano per uso domestico; sul punto lo stesso ministero e' piu' volte intervenuto con risoluzioni e circolari; le circolari 273 del 23 novembre 1998 ed 82 del 7 aprile 1999 chiaramente indicano che l'aliquota da applicare ai contratti di servizio energia per uso domestico e' quella prevista al n. 127-bis) della Tabella A, parte terza, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e quindi l'aliquota ridotta del 10 per cento; nonostante tali chiarimenti le aziende erogatrici di tali servizi continuano ad applicare l'aliquota ordinaria del 20 per cento, con grave nocumento per i cittadini che vedono gravare il servizio di un costo non dovuto -: se non si ritenga di dover immediatamente intervenire per fare in modo che venga correttamente applicata per la somministrazione dell'energia e del gas metano per uso domestico l'aliquota Iva ridotta del 10 per cento; se ritenga prevedibile un recupero dell'Iva erroneamente versata in eccedenza ed eventualmente da quale data. (5-07607)